Oggi ho rivolto un’interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi in merito al rischio chiusura dell’ufficio postale di Ombriano. Come il Sindaco di Crema e tanti cittadini, ritengo inaccettabile che Poste Italiane voglia in modo così coercitivo chiudere un ufficio che serve più di 6000 cittadini e oltre un centinaio di imprese e attività commerciali, rifiutando ogni mediazione proposta sia dall’Anci Lombardia che dal Comune di Crema.
Questa compressione dei servizi ai cittadini è ancor più insopportabile dato che non ha neppure una giustificazione di natura economica visto che l’Ufficio di Ombriano in virtù del numero di operazioni e di utenza giornaliera, superiori alle 150 operazioni al giorno di media, è perfettamente sostenibile dal punto di vista economico.
Poste Italiane sono erogatrici di un servizio universale ed è un dovere del Governo intervenire per evitare che le Poste con questo approccio burocratico e unilaterale provochino un ingiustificato disagio a migliaia di cittadini e all’economia del territorio.
On. Franco Bordo
Poste in provincia di Cremona, Bordo interroga il Ministro Guidi su Ombriano
Il Deputato di Sinistra Ecologià Libertà: «Inaccettabile chiudere un ufficio che serve più di 6000 cittadini»
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