Prezzo del latte, Lena (Lega): ‘Disdetta Lactalis, Alloni e Martina cosa fanno?’

«Apprendo dalla stampa di settore di una lettera inviata da Lactalis alle aziende fornitrici per comunicare che dal primo aprile ritratterà sul prezzo del Latte. L’accordo col Ministero presentato in pompa magna dal min. Martina (e da Agostino Alloni) scade a fine febbraio»: così il Consigliere Regionale della Lega Nord Federico Lena. «Marzo e anche i mesi successivi rimarranno scoperti: i produttori agricoli si troveranno senza tutele per un periodo illimitato visto che la trattativa riprenderà ad aprile. Mi chiedo cosa pensino a questo punto il Consigliere Regionale del PD Alloni e il Ministro Martina. Quella della disdetta dei contratti è l’ennesimo danno per i nostri produttori che però era prevedibile. Così facendo Lactalis evita che il prezzo del latte si rinnovi automaticamente a 36 centesimi e annuncia persino che ritratterà il prezzo ad aprile, con un particolare che è stato poco evidenziato, ovvero che l’accordo in scadenza tra Ministro, Assolatte e Associazioni di categoria non parla di 36 centesimi al litro ma bensì di 2,1 centesimi in più rispetto al prezzo fatturato a ottobre 2015. Domanda: il prezzo fatturato era uguale per tutti?», prosegue Lena.

«A questo punto chiedo: se il Ministro trova soluzioni tampone (come l’accordo in scadenza) perché non prova ad avvalersi al tavolo di trattativa, del sostegno di Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Friuli, visto che l’accordo valeva proprio solamente per queste regioni? Perché il Ministro ancora una volta usa un atteggiamento romanocentrico snobbando i territori di riferimento dell’accordo? È ora che il ministro Martina affronti con serietà una questione sempre più complessa che sta uccidendo migliaia di imprese agricole e mettendo sul lastrico intere famiglie», conclude Lena.