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Proiezione del film “LA MOGLIE PIU’ BELLA" – di Damino Damiani – Italia – 1970

| Scritto da Redazione
Proiezione del film “LA MOGLIE PIU’ BELLA

Secondo appuntamento della della rassegna di film “CINEMA E MAFIA: I FILM CHE NON CONOSCETE” organizzata dall' Associazione La Conta e dalla Scuola di Formazione Politica Antonino Caponnetto in collaborazione e con il contributo del Consiglio di Zona 1 del Comune di Milano, con l’adesione di LIBERA Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, di S.A.O. Saveria Antiochia Omicron, di Stampo Antimafioso (www.stampoantimafioso.it) e di Radio Popolare (Media partner) che ci sarà, con ingresso libero e gratuito, venerdì 2 marzo 2012, alle ore 21.00 al CAM Garibaldi – Corso Garibaldi 27/A a Milano.

Presenta la serata Barbara Sorrentini (giornalista di Radio Popolare ed altre testate, specialista di Cinema) che ci parlerà del film e del suo significato e Jole Garuti di S.A.O. Associazione Saveria Antiochia Omicron, che interverrà sulla condizione della vita delle donne nella famiglia mafiosa e nella nostra Società.

LA MOGLIE PIU’ BELLA

Un film di Damiano Damiani. Con Alessio Orlando, Amerigo, Tot, Joe Sentieri, Ornella Muti, Pierluigi Aprà, Tano Cimarosa - Drammatico, colore durata 108 min. Italia 1970.

Il film è ambientato in una Sicilia contadina dove regna la legge mafiosa della lupara. Francesca Cimarosa (Ornella Muti), è una ragazza quindicenne, figlia di contadini, di cui si innamora Vito Juvara (Alessio Orano), mafioso ricco ed in ascesa. I genitori di lei sono orgogliosi di dare al boss la mano della figlia. Lei acconsente a fidanzarsi, ma ben presto scopre il maschilismo del fidanzato, ed allora si ribella fino a respingerlo del tutto. La reazione di lui è quella di sottoporre la promessa sposa a violenza carnale. Il fidanzato Vito rispecchia la mentalità di un’arcaica civiltà giuridica italiana, quando il codice penale prevedeva il matrimonio riparatore per annullare il doppio reato di ratto e violenza carnale. L’intenzione del mafioso era di far valere fino in fondo il maschilismo e sottoporre la ragazza al disonore basato su consuetudini che la avrebbero condannata.

LA RASSEGNA “CINEMA E MAFIA: I FILM CHE NON CONOSCETE”

Nel 2012 ricorre il ventesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio in cui vennero uccisi i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e gli agenti delle scorte. Inoltre è il trentennale dell’assassinio di Pio La Torre e del prefetto di Palermo generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. La rassegna “CINEMA E MAFIA: I FILM CHE NON CONOSCETE” vuole essere un contributo per far rivivere la memoria e per rompere il silenzio tanto prezioso per i traffici mafiosi, riproponendo alcuni tra i film più belli e significativi. Cinque serate contro tutte le mafie per conoscere e contribuire a debellare queste terribili le piaghe sociali.

 

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