Sabato, 18 maggio 2024 - ore 14.52

Rifiuti. La soluzione è la raccolta differenziata porta a porta (Eleonora Sessa)

Se una classe politica ha paura del cambiamento, forse, è meglio che si ricicli. Da sola.

| Scritto da Redazione
Rifiuti. La soluzione è la raccolta differenziata porta a porta (Eleonora Sessa)

È da qualche giorno che cerco di trattenermi dallo scrivere qualcosa per quanto riguarda la raccolta differenziata ed il futuro porta a porta che verrà implementato a Cremona. Ma sappiamo tutti che poi resisto poco.

Qualche nostro consigliere pare non essersi accorto che in alcune zone questo metodo esiste già e, invece che rispondere ad un progetto politico con questioni politiche (sempre che ce ne siano), preferisce risparmiare energie e puntare sulle assurdità.

Quindi proverò a spiegare queste cose con un minimo di chiarezza.

L'applicazione del metodo del porta a porta aiuta ad aumentare la quantità di imballaggi riciclati e a diminuire la produzione e l'uso degli stessi. Questo, a sua volta, dà l'opportunità a molte materie prime di non essere sprecate, diminuisce l'inquinamento e lo spreco, tipici del nostro periodo storico. (Non tutti lo sanno ma le materie che noi usiamo non sono infinite, spread the word).

Inoltre, questo ci aiuta a metterci alla pari con tutti gli altri paesi europei. Dalla Grecia alla Germania, dal Regno Unito al Portogallo.

Ma non solo.

Questo aiuta a metterci alla pari con altre città italiane. E non sto parlando di città di tre abitanti, ma di Torino, Milano, Padova, Mantova,... Proprio a proposito di Mantova mi piacerebbe spendere una parola. Molti non sanno che il centro storico di Mantova è nientemeno che Patrimonio UNESCO, eppure fanno la raccolta porta a porta. Con successo, pure.

Ma questa non è una sfida a chi fa qualcosa più alla moda.

Fare la raccolta differenziata e fare il porta a porta non sono indici di città hipster che si vogliono distinguere. Sono il sintomo di città, cittadini, politiche ed economie che vogliono cambiare in vista di un futuro migliore in cui nulla viene buttato ma tutto diventa risorsa (come scriveva uno bravo, i rifiuti non esistono).

Infine, a chi dice che si spenderà di più vorrei capire dove l'avrebbe letto e quali dati porta per sostenere queste sue parole.

Ci sono dati che dicono l'esatto contrario. Comparando i costi iniziali, i costi precedenti e i costi di smaltimento evitati (forse proprio di questi dati si dimenticano) nelle altre città si è arrivati a risparmiare, addirittura.

Se una classe politica ha paura del cambiamento, forse, è meglio che si ricicli. Da sola.

Eleonora Sessa ( Cremona)

 

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