CAMPOMARINO (Campobasso) - Una festa ben riuscita quella di Campomarino organizzata da Liliana Corfiati, presidente dell’associazione Filitalia International chapter di Campobasso con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Campomarino con l’impegno in prima persona del sindaco Francesco Cammilleri e dell’assessore alla Cultura Giuseppina Occhionero.
La piazza Santa Maria a Mare ancora una volta è stata protagonista con addobbi floreali e luci gremita da un bubblico che si è goduta la splendida serata. Lo spettacolo si è svolto con un susseguirsi di canti, prosa, poesia, e balli con un pubblico sempre molto attento. Molto brava e frizzante è stata l’assessore Giuseppina Occhionero soprattutto nelle vesti di provetta presentatrice che ha saputo dare allo spettacolo con la sua presenza e improvvisazione un tono brioso e piacevole. Nel suo intervento la Corfiati ha ribadito che la Filitalia sorta in America presieduta da Pasquale Nestico e alla quale il Chapter di Campobasso è affiliato vuol dire amore per gli emigrati italiani all’estero, non solo ma anche per tutti coloro che emigrano nell’ambito dell’Italia stessa, dove le tradizioni gli usi ed i costumi si diversificano a seconda dei luoghi della loro provenienza, con lo scopo di cooperare con l’ America attraverso scambi culturali e rapporti di lavoro che possono favorire soprattutto i giovani. Ospite della serata è stato Daniele Marconcini governatore del distretto Italia Roma della Filitalia. Il suo intervento era rivolto ai giovani e alle prospettive di lavoro e di interscambi culturali che la filitalia si sta prefiggendo.
Molto applauditi Eusebio de Pasquale e il soprano Antonella Pelilli che hanno cantato romanze e canti napoletani che ricordavono i tempi dell’immigrazione del dopo guerra. La Pelilli si è anche esibita in costume albanese proponendo un canto antico arbereshe ”Manustachia”. Toccanti i brani della scrittrice Fernanda Pugliese che ricordavono la solitudine delle donne abbandonate dagli emigranti per un viaggio spesso senza ritorno. Bellissime anche le poesie della poetessa Teresa Sponsieri dedicate all’amore per il suo paese che non ha mai dimenticato pur vivendo in Lombardia. Non sono mancate le poesie caratteristiche del poeta dialettale campomarinese Vincenzo Chimisso dense di humor e di quei valori scaturiti dai consigli dei genitori di un tempo passato e da un’infanzia vissuta in tempi precari.
Molto coinvolgenti sono stati i ballerini della scuola “Emozioni Latine” diretta dal maestro Cristian di Termoli nelle esibizioni di un Jaive, rumba, samba, e cha cha cha. Una chicca è stata l’interpretazione del molisano Antonio Longano di Ripalimosani nella performance di Charlie Chaplin con il suo Charlotte e la fioraia, tratto dalla rappresentazione di “Luci della ribalta”. Longano che da anni interpreta il personaggio di Charlotte era perfetto nel suo personaggio e altrettanto la fioraia interpretata da Sonia Vileno di Campomarino che è stata stupenda e brava con la sua fugura dolce nelle vesti di una fanciulla cieca proprio come una provetta attrice seppur al suo esordio. La coppia al suono del motivo “Luci della ribalta” si è poi esibita tra il pubblico in piazza donando fiori alle donne tra gli applausi e l’emozione dei presenti.
Un grande momento è stato anche quando il sindaco Cammilleri e la presidente Liliana Corfiati hanno salutato il presidente di Filitalia in collegamento diretto con l’ America salutando anche tutti i molisani in America a nome di tutti i presenti in piazza e di tutti i loro corregionali. Visibilmente commossa la Corfiati ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla bella riuscita della manifestazione e per aver dato momenti di gioia ed affetto a quegli italiani in America che avranno sempre in cuore la loro bella Italia.
http://ilnuovomolise.it/49239/campomarino-chiama-america
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2013-09-16