Credo sia da tenere in grande considerazione l'appello lanciato dai lavoratori delle RSA cremonesi per la dignità del loro lavoro e per difendere la qualità dei servizi destinati agli anziani ed alle persone fragili attraverso la mobilitazione del 1 di agosto.
Un appello che deve essere raccolto dagli amministratori locali , ad ogni livello, perchè le misure della manovra finanziaria messe in atto dal Governo rischiano di ridurre proprio i livelli essenziali di assistenza destinati agli anziani ed ai disabili.
Non si tratta di un grido d'allarme, si tratta della realtà quotidiana , basta pensare alle conseguenze dell'azzeramento da parte del Governo del fondo nazionale sulla non autosufficienza già in atto sul 2011 ed alla riduzione fortissima di tutte le risorse destinate al sociale.
Cremona ha una tradizione importante nel campo della solidarietà e dell'assistenza ,di cui sono testimonianza le numerose istituzioni e tutte le realtà cooperative ed associative che operano nel sociale, che deve essere conservato e valorizzato attraverso una sapiente regia pubblica
La soluzione per Cremona non può essere quella della privatizzazione o della riduzione della dignità e dei diritti dei lavoratori, a farne le spese sarebberoancora gli anziani e le loro famiglie.
Lo sviluppo delle sinergie tra l'Azienda Cremona Solidale , il Comune e la Fondazione città di Cremona , se il pubblico non abdicherà al proprio ruolo di indirizzo e di regia , possono consentire di mantenere gli attuali livelli di quantità e qualità dei servizi e continuare a garantire condizioni contrattuali dignitose agli operatori
Maura Ruggeri
capogruppo PD Consiglio Comunale
Ruggeri M.L'appello dei lavoratori dell'ex Soldi va accolto
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