Far visitare l’Italia agli italiani è la missione del portale Bed-and-Breakfast.it e il weekend prendi-2-paghi-1 è il pretesto ideale per andare alla scoperta della propria regione o di una delle grandi città d’arte italiane, ma è allo stesso tempo uno stimolo a conoscere il mondo del b&b, fatto di ospitalità familiare e colazioni luculliane, diverso dall’accoglienza standardizzata della ricettività alberghiera. L’Italia ha riscoperto l’ospitalità in famiglia, che ha radici lontanissime, solo negli ultimi 15 anni, dopo il giubileo del 2000, e i numeri del b&b italiano sono in costante crescita: l’Istat conta ormai 25 mila strutture e tale numero fa del Belpaese una delle nazioni con il più alto numero di strutture di microricettività alternativa del pianeta. Le ragioni di questo successo sono diverse e sono oggetto di una specifica ricerca statistica che si rinnova periodicamente, realizzata proprio dal sito Bed-and-Breakfast.it e condotta su un campione di circa 3 mila b&b, diffusi su tutto il territorio nazionale. Il sondaggio e lo studio statistico del 2016 verranno rilasciati in occasione del decimo b&b Day e costituiranno la fotografia più aggiornata di questa particolare modalità di soggiorno in Italia.
Al di là dei numeri, non vi è dubbio che il b&b interpreta un bisogno, diverso e più personale, di viaggiare e risiedere in Italia, contando anche su una bella novità innescata con la nascita del b&b: non ce n’è uno uguale all’altro e l’esperienza del viaggio in b&b è a volte talmente peculiare, che alcune zone d’Italia si visitano a prescindere dal loro appeal turistico, ma esclusivamente per vivere la realtà di quel particolare bed & breakfast. La diversificazione è infatti l’altro pilastro del successo dei b&b italiani. Il portale www.bed-and-breakfast.it ha provveduto a classificarli in diverse categorie: charme e design, fuga romantica, dimore storiche, centri storici, giardini e paesaggi, aree metropolitane, confermando per ciascuno dei b&b presenti sul sito una specifica peculiarità e vocazione.
L’evento del b&b day sarà un’occasione straordinaria per conoscere più da vicino questa importante realtà che sta cambiando, diffusamente, l’aspetto dell’ospitalità in Italia. Negli ultimi quindici anni il numero dei b&b è cresciuto grazie a moltissime famiglie che hanno scelto di attrezzare e aprire la propria casa ai viaggiatori, investendo sul decoro delle proprie abitazioni e sulla loro funzionalità. Una carta vincente che produce ricchezza, che aiuta a mantenere i centri storici e che dà lavoro a decine di migliaia di persone.
Sabato 5 marzo si dorme gratis, per il 10° anno, in migliaia di b&b in Italia
La Giornata Nazionale dei b&b italiani è organizzata dal portale www.bed-and-breakfast.it
874 visite