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Sacconi e Tremonti e le leggi ad personam per Berlusconi

| Scritto da Redazione
Sacconi e Tremonti e le leggi ad personam per Berlusconi

Sacconi e Tremonti e le leggi ad personam per Berlusconi
MAURIZIO SACCONI
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
In carica
Inizio mandato
15 dicembre 2009
Presidente
Silvio Berlusconi
Predecessore
Maurizio Sacconi (Lavoro, Salute e Politiche Sociali)
Nel PSI
È eletto per la prima volta deputato nelle file del Partito Socialista
Italiano, all'età di 29 anni nel 1979.
Nel PSI fa parte della corrente di Gianni De Michelis e diviene a metà anni
'80 vicepresidente del gruppo socialista alla Camera.
Diviene quindi ininterrottamente membro del governo come sottosegretario al
Tesoro dal 28 luglio 1987 al 10 maggio 1994.
In dissenso da destra col segretario del PSI Ottaviano Del Turco, nel 1994 è
tra i fondatori della Federazione Socialista Italiana. Non rieletto, è comunque
consigliere economico della presidenza del Consiglio del Berlusconi I.,
Maurizio Sacconi emana il 16 dicembre 2008 un atto d'indirizzo che vieta , alle
strutture sanitarie pubbliche e quelle private convenzionate col Servizio
Sanitario Nazionale, l'interruzione dell'idratazione e alimentazione forzate
con la minaccia di escludere queste strutture dallo stesso accreditamento[2];
nel medesimo giorno, la casa di cura "Città di Udine" (che non fa parte del
Servizio sanitario nazionale in quanto il Friuli ne è uscito dal 1996) annuncia
che, una volta chiarite le questioni legali, è pronta ad accogliere Eluana
Englaro nel suo ultimo viaggio.

GIULIO TREMONTI

Ministro dell'Economia e delle Finanze
In carica
Inizio mandato
8 maggio 2008
Presidente
Silvio Berlusconi
Predecessore
Tommaso Padoa-Schioppa

Durata mandato
22 settembre 2005 – 8 maggio 2006
Presidente
Silvio Berlusconi
Predecessore
Domenico Siniscalco
Successore
Silvio Berlusconi (ad interim)

Nato da una famiglia originaria di Lorenzago di Cadore in provincia di
Belluno, dopo aver frequentato il Liceo classico "Piazzi" di Sondrio, si è
laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, alunno del Collegio
Fraccaro. Il suo maestro fu Gian Antonio Micheli che era succeduto a
Calamandrei nella cattedra di Diritto processuale civile a Firenze. Tremonti,
di famiglia liberale, si avvicina alle idee socialiste dopo l'università,
durante il servizio militare prestato come soldato semplice. Nella prima metà
degli anni settanta, appena ventisettenne, diventa docente di Diritto
tributario nell'università in cui era stato allievo.

Nel PSI

Candidato nelle liste del PSI alle politiche del 1987 in quanto vicino a
Gianni De Michelis, tra il 1979 e il 1990 fu uno stretto collaboratore e
consigliere degli ex ministri delle Finanze Franco Reviglio e Rino Formica.
Per un breve periodo, negli anni novanta, ha fatto parte di Alleanza
Democratica, e poi del movimento politico fondato da Mario Segni, il Patto
Segni, con il quale venne eletto deputato nel 1994. Appena eletto, Tremonti
passò, attraverso la Federazione Liberaldemocratica, a Forza Italia e votò la
fiducia al primo governo Berlusconi, nel quale divenne Ministro delle Finanze.


segnalazione di S.D. pensionato
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Qui di seguito tutte le leggi approvate dal 2001 ad oggi dai governi di
centrodestra che hanno prodotto benefici effetti per Berlusconi e le sue
società.

1 Legge n. 367/2001. Rogatorie internazionali. Limita l'utilizzabilità delle
prove acquisite attraverso una rogatoria. La nuova disciplina ha lo scopo di
coprire i movimenti illeciti sui conti svizzeri effettuati da Cesare Previti e
Renato Squillante, al centro del processo "Sme-Ariosto 1" (corruzione in atti
giudiziari).

2 Legge n. 383/2001 (cosiddetta "Tremonti bis"). Abolizione dell'imposta su
successioni e donazioni per grandi patrimoni. (Il governo dell'Ulivo l'aveva
abolita per patrimoni fino a 350 milioni di lire).

3 Legge n.61/2001 (Riforma del diritto societario). Depenalizzazione del falso
in bilancio. La nuova disciplina del falso in bilancio consente a Berlusconi di
essere assolto perché "il fatto non è più previsto dalla legge come reato" nei
processi "All Iberian 2" e "Sme-Ariosto2".

4 Legge 248/2002 (cosiddetta "legge Cirami sul legittimo sospetto"). Introduce
il "legittimo sospetto" sull'imparzialità del giudice, quale causa di
ricusazione e trasferimento del processo ("In ogni stato e grado del processo
di merito, quando gravi situazioni locali, tali da turbare lo svolgimento del
processo e non altrimenti eliminabili, pregiudicano la libera determinazione
delle persone che partecipano al processo ovvero la sicurezza o l'incolumità
pubblica, o determinano motivi di legittimo sospetto, la Corte di cassazione,
su richiesta motivata del procuratore generale presso la Corte di appello o del
pubblico ministero presso il giudice che procede o dell'imputato, rimette il
processo ad altro giudice"). La norma è sistematicamente invocata dagli
avvocati di Berlusconi e Previti nei processi che li vedono imputati.
5 Decreto legge n. 282/2002 (cosiddetto "decreto salva-calcio"). Introduce una
norma che consente alle società sportive (tra cui il Milan) di diluire le
svalutazioni dei giocatori sui bilanci in un arco di dieci anni, con importanti
benefici economici in termini fiscali.

6 Legge n. 289/2002 (Legge finanziaria 2003). Condono fiscale. A beneficiare
del condono "tombale" anche le imprese del gruppo Mediaset.

7 Legge n.140/2003 (cosiddetto "Lodo Schifani"). E' il primo tentativo per
rendere immune Silvio Berlusconi. Introduce ildivieto di sottomissione a
processi delle cinque più altre cariche dello Stato (presidenti della
Repubblica, della Corte Costituzionale, del Senato, della Camera, del
Consiglio). La legge è dichiarata incostituzionale dalla sentenza della
Consulta n. 13 del 2004.

8 Decreto-legge n.352/2003 (cosiddetto "Decreto-salva Rete 4"). Introduce una
norma ad hoc per consentire a rete 4 di continuare a trasmettere in
analogico.

9 Legge n.350/2003 (Finanziaria 2004). Legge 311/2004 (Finanziaria 2005).
Nelle norme sul digitale terrestre, è introdotto un incentivo statale
all'acquisto di decoder. A beneficiare in forma prevalente dell'incentivo è la
società Solari. com, il principale distributore in Italia dei decoder digitali
Amstrad del tipo "Mhp". La società controllata al 51 per cento da Paolo e
Alessia Berlusconi.

10 Legge 112/2004 (cosiddetta "Legge Gasparri"). Riordino del sistema
radiotelevisivo e delle legge n. 269/2003, la nuova disciplina ammette le zone
protette tra le aree condonabili. E quindi anche alle aree di Villa Certosa di
proprietà della famiglia Berlusconi.

12 Legge n. 251/2005 (cosiddetta "ex Cirielli"). Introduce una riduzione dei
termini di prescrizione. La norma consente l'estinzione per prescrizione dei
reati di corruzione in atti giudiziari e falso in bilancio nei processi "Lodo
Mondadori", "Lentini", "Diritti tv Mediaset".

13 Decreto legislativo n. 252 del 2005 (Testo unico della previdenza
complementare). Nella scia della riforma della previdenza complementare, si
inseriscono norme che favoriscono fiscalmente la previdenza integrativa
individuale, a beneficio anche della società assicurative di proprietà della
famiglia Berlusconi.

14 Legge 46/2006 (cosiddetta "legge Pecorella"). Introduce l'inappellabilità
da parte del pubblico ministero per le sole sentenze di proscioglimento. La
Corte Costituzionale la dichiara parzialmente incostituzionale con la sentenza
n. 26 del 2007.

15 Legge n.124/2008 (cosiddetto "lodo Alfano"). Ripropone i contenuti del
2lodo Schifani". Sospende il processo penale per le alte cariche dello Stato.
La nuova disciplina è emenata poco prima delle ultime udienze del processo per
corruzione dell'avvocato inglese Davis Mills (testimone corrotto), in cui
Berlusconi (corruttore) è coimputato. Mills sarà condannato in primo grado e in
appello a quattro anni e sei mesi di carcere. La Consulta, sentenza n. 262 del
2009, dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 1 della legge per
violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione.

16 Decreto legge n. 185/2008. Aumentata dal 10 al 20 per cento l'IVA sulla pay
tv "Sky Italia", il principale competitore privato del gruppo Mediaset.

17 Aumento dal 10 al 20 per cento della quota di azione proprie che ogni
società può acquistare e detenere in portafoglio. La disposizione è stata
immediatamente utilizzata dalla Fininvest per aumentare il controllo su
Mediaset.

18 Disegno di legge sul "processo breve". Per l'imputato incensurato, il
processo non può durare più di sei anni (due anni per grado e due anni per il
giudizio di legittimità). Una norma transitoria applica le nuove norme anche i
processi di primo grado in corso. Berlusconi ne beneficerebbe nei processi per
corruzione in atti giudiziari dell'avvocato David Mills e per reati societari
nella compravendita di diritti tv Mediaset
19 Legittimo impedimento (Legge n. 51/2010): dovranno decidere i giudici se
Berlusconi è impossibilitato a presentarsi ai suoi processi per impegni
lavorativi .

20 Liti pendenti col fisco (Legge n. 73/2010): la Mondadori ha utilizzato il
provvedimento per chiudere un contenzioso col fisco pendente dal 1991 pagando 8
milioni e 653 mila euro al posto dei 173 milioni pretesi dall'erario

 


 

 

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