Perché qui l’unica follia che vedo è quella di un leader di un partito politico che siede nelle istituzioni, in primis Regione Lombardia, che difende persone accusate, secondo il Gip, di “associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra” e di aver avuto “documentati contatti con la criminalità albanese per reperire armi”. Mi risultano capi d’accusa molto pesanti e preoccupanti. Nessuna rivolta popolare armata giustifica la rabbia per le difficoltà economiche. Aizzare strumentalmente chi non regge il peso della crisi per recuperare voti in vista delle elezioni europee è inaccettabile.Chi è nelle istituzioni ha precise responsabilità. La Lega si assuma le proprie e avanzi proposte credibili, smettendola con buffonate che rischiano di degenerare in atti violenti.
Alessandro Alfieri
Segretario PD Lombardo