Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 03.49

SHALE: GLI USA AIUTANO IL BRASILE

| Scritto da Redazione
SHALE: GLI USA AIUTANO IL BRASILE

Il Segretario all'Energia USA, Ernest Moniz, offre sostegno al Governo brasiliano per l'avvio dello sfruttamento di gas non convenzionale per ridurre il Surriscaldamento Globale. Possibile uno sconvolgimento nella geopolitica energetica mondiale.

Un aiuto concreto per ridurre le emissioni inquinanti a livello mondiale. Nella giornata di sabato, 17 Agosto, il Segretario all'Energia degli Stati Uniti d'America, Ernest Moniz, ha dichiarato pieno sostegno allo sfruttamento del gas shale in Brasile.

Moniz ha evidenziato come lo sfruttamento dello shale permetta di combattere il Global Warming: un obiettivo che il Presidente USA, Barack Obama, ha messo in cima all'agenda della sua Amministrazione.

Nello specifico, il Segretario USA all'Energia ha offerto l'esperienza statunitense nello sfruttamento del gas non convenzionale per aiutare il Brasile.

Gli USA, che possiedono una riserva di 1161 Trilioni di Piedi Cubi di shale -il primo Paese al Mondo per gas non convenzionale posseduto- hanno avviato dal 2009 il suo sfruttamento, ed hanno aumentato esponenzialmente la quantità di oro blu estratto.

Sul piano economico, lo sfruttamento di shale in Brasile, che secondo le stime potrà iniziare nel 2023, comporterà il rafforzarsi di una nuova potenza nella geopolitica mondiale dell'energia.

Secondo lo studio EIA, il sottosuolo brasiliano contiene 1/10 delle riserve mondiali di gas non convenzionale, pari a 245 Trilioni di Piedi Cubi.

Brasile contro Argentina

Se realizzato, l'avvio dello sfruttamento di shale in Brasile porterebbe ad una concorrenza con l'Argentina, che, sempre secondo le stime EIA, possiede una riserva di 802 Trilioni di Piedi Cubi, ed è il terzo Paese al Mondo per giacimenti posseduti.

Dopo una prima nazionalizzazione dei giacimenti di energia, l'Argentina ha solo da poco aperto a compagnie straniere compartecipazioni nello sfruttamento dello shale sul territorio nazionale.

Tra le compagnie ammesse in Argentina per lo sfruttamento di shale vi è il colosso USA Chevron.

Matteo Cazzulani

Free lance journalist and energy deals consultant m.cazzulani@gazeta.pl

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