(Ln - Milano) Proseguono i rientri nelle abitazioni di proprietà (o in quelle di parenti e/o amici) delle persone sfollate a seguito delle scosse di terremoto nel Mantovano. Sono infatti ulteriormente scesi gli ospiti delle strutture di accoglienza, che risultano essere 457. "Si tratta di un ottimo segnale - commenta l'assessore regionale alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa -, che significa anzitutto che le verifiche di agibilità sono state praticamente completate". "Un doveroso ringraziamento - aggiunge - va dunque a tutti coloro che hanno duramente lavorato, affinché ciò fosse possibile: vigili del fuoco, tecnici comunali, volontari della protezione civile ed esperti giunti apposta nei luoghi terremotati".
STRUTTURE DI ACCOGLIENZA - A oggi rimangono attive sul territorio 3 strutture principali: - Moglia: sono ospitate 240 persone, delle quali 182 sono residenti nello stesso Comune, 63 a Gonzaga, 3 Suzzara e i rimanenti 3 di altri Comuni. Le nazionalità prevalenti degli ospiti sono italiana (28 per cento), indiana (30 per cento), pakistana (27 per cento) e marocchina (10 per cento). - San Giacomo delle Segnate: il campo accoglie 162 ospiti, 120 residenti nello stesso Comune, 12 a Poggio Rusco, 11 a Schivenoglia, 11 a Quistello e 15 in altri Comuni. Le nazionalità prevalenti sono italiana (31 per cento), cinese (30 per cento), marocchina (16 per cento), pakistana (8 per cento), indiana (8 per cento). - Quistello: nella palestra e nel centro sportivo comunale trovano ospitalità 55 persone.
"Con la conclusione della fase di riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture di accoglienza - prosegue La Russa - è stata avviata con i Comuni interessati la verifica delle necessità di sistemazioni a medio termine della popolazione sfollata, con l'obiettivo di arrivare a programmare la chiusura dei campi principali e la collocazione degli sfollati in sistemazioni autonome".
ZONE ROSSE - Rimangono attive sul territorio alcune "zone rosse", con accesso presidiato, che interessano i centri storici di:
- Moglia, il cui controllo è affidato alla Associazione nazionale Carabinieri;
- Quistello, il cui controllo è affidato, nei turni diurni, al Corpo forestale dello Stato e, nei turni notturni, alla Associazione nazionale Carabinieri;
- Gonzaga, frazione Bondeno, il cui controllo è affidato alla Associazione nazionale Carabinieri;
- San Giacomo delle Segnate;
- Suzzara, il cui controllo è affidato alla Polizia locale;
- Pegognaga.
VERIFICHE DI AGIBILITÀ DEGLI EDIFICI - I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 1.450 verifiche sul territorio, su diverse tipologie di fabbricati:
- abitazioni (circa 845)
- condomini (16)
- scuole (13)
- chiese (52)
- locali pubblici (27)
- fienili, stalle e magazzini (352)
- attività produttive e commerciali (147).
Sulla base delle inagibilità dichiarate dai vigili del fuoco e direttamente dai Comuni sono state attivate squadre di tecnici rilevatori, che hanno effettuato circa 1.359 verifiche di agibilità, di cui 966 verifiche ad abitazioni.
(Lombardia Notizie)