Il comune di Spino d’Adda il 5 giugno era presente con il sindaco Paolo Riccaboni e l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Innovazione Luca Rossini al terzo forum Legno Arredo presso il MiCo – Milano Congressi. I due amministratori hanno partecipato al seminario dal titolo Il legno protagonista nella riqualificazione del nostro patrimonio scolastico. Con loro l’assessore ai Lavori Pubblici e Arredo Urbano del comune di Milano Carmela Rozza e Marco Luchetti, responsabile Ufficio tecnico Area Legno.
Si è trattato di celebrare un traguardo importante, come ha ricordato Luchetti è questo il primo anno in cui la Federlegno si affianca alle amministrazioni per ideare e progettare edifici pubblici. Luchetti ha sottolineato le similitudini e le differenze tra Spino d'Adda e Milano, e ricordato come entrambi abbiano individuato nei sistemi base legno la soluzione ottimale per quanto riguarda il recupero del patrimonio scolastico.
Proprio dai problemi e dalle loro soluzioni ha preso spunto Riccaboni nel suo primo intervento: "Il legno è la risposta a tante domande. E' infatti inutile aderire al Patto dei Sindaci, fare buona amministrazione, preoccuparsi dell'educazione dei nostri figli e della sicurezza degli edifici scolastici senza perseguire la sostenibilità dei costi, avere un pensiero ecologico e biocompatibile, costruire un edificio antisismico. In più, il legno è certamente un materiale non dannoso, salubre, che non comporta e mai comporterà rischi per la salute dei nostri bambini". Ha poi spiegato che la scelta del legno è dovuta anche ad altre ragioni: "A Spino abbiamo sovente onde demografiche anomale: il legno permette di costruire in modo modulare e di effettuare alla bisogna una riorganizzazione degli spazi". Il sindaco ha infine accennato al principio di Campus scolastico. Perché realizzare una nuova scuola primaria? Perché è l'edificio scolastico più vecchio del paese e perché è separato dagli altri (asilo nido, scuola materna e scuola media). Perché aggiungendovi la nuova primaria, il campo vuoto di viale Ungaretti diverrà Campus scolastico: "Tensioni ideali devono tramutarsi in scelte reali".
L'assessore Rossini ha sottolineato quanto sia importante la collaborazione di Federlegno, perché "nel nostro Ufficio Tecnico non abbiamo le competenze per progettare in legno e gestire la gara, quindi Federlegno ricopre in questo un ruolo fondamentale". Ha poi sottolineato come "la collaborazione tra Spino e Federlegno può diventare un modello esportabile in altri piccoli comuni". Ha fatto eco Luchetti: "A Spino la scuola sarà un modello di funzionalità: punteremo su modularità e reversibilità".
