Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 09.05

Telefono Azzurro e minori scomparsi: torniamo a sensibilità collettiva

Come è possibile impedire che bambini indifesi cadano vittime di adulti che arrivano a privarli della vita?

| Scritto da Redazione
Telefono Azzurro e minori scomparsi: torniamo a sensibilità collettiva

Negli Stati Uniti scompaiono 5 bambini ogni giorno. Sebbene solo uno ogni 10.000 bambini scomparsi segnalati alle Autorità competenti venga ritrovato privo di vita, la percentuale sale al 20% quando si tratta di rapimenti da parte di estranei. In questo casi, molto spesso il primo contatto tra la vittima e il suo rapitore avviene entro poche centinaia di metri dalla casa del bambino e la scomparsa si associata a reati di natura sessuale. Agire velocemente è indispensabile: il 74% dei bambini rapiti che vengono uccisi viene privato della vita entro tre ore dal rapimento. Sono dati del Dipartimento di Giustizia americano, drammaticamente calzanti se si pensa alla vicenda del piccolo Loris di Santa Croce Camerina, che in queste ore riempie le pagine dei nostri giornali e scuote le nostre coscienze. Un drammatico passaggio dalla statistica a una realtà che ci tocca da vicino.

Come è possibile impedire che bambini indifesi cadano vittime di adulti che arrivano a privarli della vita?

«Ci si interroga in queste ore sulla tempestività delle ricerche sul territorio, sul coordinamento tra le forze dell’ordine, sulla severità delle condanne da infliggere agli autori di simili violenze. Ma ancora non basta, di certo non basta a prevenire che molti bambini siano violati nei loro diritti, scompaiano e vengano ritrovati senza vita», osserva il professor Ernesto Caffo, Ordinario di Neuropsichiatria infantile presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e Presidente di SOS Il Telefono Azzurro Onlus. «Bisogna fare di più prima, non correre ai ripari poi. Diffondere una cultura della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, e usare e sostenere gli strumenti che già oggi possono contribuire a fare prevenzione».

I dati italiani lo confermano: sono 570 i casi di bambini scomparsi segnalati dal 25 maggio 2009 al 30 novembre 2014 al numero telefonico unico europeo 116.000* gestito in Italia da Telefono Azzurro, a seguito della firma di un Protocollo di Intesa con il Ministero dell’Interno che ne ha determinato l’affidamento diretto all’Associazione. Il 116.000, così come le altre linee d’ascolto attivate e/o gestite da Telefono Azzurro, costituiscono dei presìdi fondamentali a tutela dell’infanzia, che richiedono un coinvolgimento e una presa di coscienza forte da parte degli adulti. Prima che sia troppo tardi e si verifichino, come in questo caso, eventi dolorosi e irreparabili.

A dispetto di quanto comunemente si ritenga, i minori scomparsi non rappresentano solo un problema di sicurezza sociale, dunque di competenza delle Forze dell’Ordine, ma sono da considerarsi un fenomeno di interesse dell’intera collettività. Quando un bambino scompare e viene trovato ucciso, le domande si affollano numerose. Per rimanere all’ultimo drammatico caso, non sappiamo come mai Loris non sia entrato in classe, come, perché ed eventualmente in compagnia di chi sia uscito dalla scuola. Non sappiamo se fosse sua abitudine allontanarsi da solo. Non sappiamo come sia arrivato al luogo nel quale è stato ritrovato. Quali pensieri, quali azioni precedono la sua scomparsa? Qualcuno può aver notato qualcosa?

Non è su questi interrogativi, però, che deve concentrarsi – spinta dall’emotività del momento - la nostra attenzione.

«È più che mai indispensabile fare un passo indietro e tornare a parlare di sensibilità collettiva, di società attente ai diritti dei bambini e degli adolescenti, di tutela e di responsabilità», dichiara Caffo. «Le violenze, sui bambini, di qualsiasi tipo esse siano, dalla pedofilia al bullismo, richiedono l’attenzione e l’impegno di tutti per poter essere contrastate. Ciascuno di noi, con un atto di responsabilità e impegno sociale, può contribuire a rendere le società un luogo nei quali i bambini possano crescere sereni e dispiegare le proprie potenzialità».

SOS Il Telefono Azzurro onlus

Telefono Azzurro è da 27 anni in prima fila nella difesa dei bambini dalle violenze e nelle promozione di una cultura di maggiore attenzione ai loro diritti. Per maggior informazioniwww.azzurro.it.

Il numero 116.000 – Numero unico europeo per i bambini scomparsi

*Il 116.000 è un servizio gratuito e raggiungibile da tutta Italia, attivo 24h su 24 che supporta le indagini delle autorità competenti in accordo e secondo procedure operative condivise con le Forze di Polizia. Una volta raccolte le informazioni necessarie, una banca dati consente di inoltrare tempestivamente le segnalazioni ricevute ai nodi competenti a livello locale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. L’obiettivo perseguito in questi anni dagli operatori di Telefono Azzurro è quello di creare una rete di intervento sinergica e significativa tra le diverse autorità nazionali e i corrispettivi servizi degli Stati europei aderenti al servizio 116.000, così da agevolare le possibilità di intervento e il ritrovamento dei bambini scomparsi.

 

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