Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 12.45

TRUFFA 'UNITI PER CREMONA': favori sessuali coi soldi rubati, così sostiene un arrestato

Crotti, secondo l'accusa , presenta una falsa mail per raggirare il Comune di Crema che diventa vittima

| Scritto da Redazione
TRUFFA 'UNITI PER CREMONA':  favori sessuali coi soldi rubati, così sostiene un arrestato TRUFFA 'UNITI PER CREMONA':  favori sessuali coi soldi rubati, così sostiene un arrestato

Truffata anche la sindaco di Crema Stefania Bonaldi per quanto riguarda la Onlus ''Uniti per Cremona''  dove è stato arrestato Attilio Mazzetti e altre 11 persone sono indagate(leggi qua>>: https://www.welfarenetwork.it/crema-arrestato-attilio-mazzetti-11-indagati-20201118/?fbclid=IwAR1knUeNsd2QGOJw_bgzlY9-U05MaaUCP8f40AoLF0Ei5hLlUM9PhDE5b98)

Nell'ambito dell'indagine su presunte sottrazioni di fondi dalla ''Onlus Uniti per la Provincia di Cremona'' , è rimasta vittima anche Stefania Bonaldi, attreverso una mail che confermava della fornitura di supporti informatici per studenti. «Mai ricevuta la mail, mai ottenuto i dispositivi», la smentita della Bonaldi. In ballo, 28.670 euro rubati dal conto della onlus. 

La Procura contesta l’appropriazione indebita della somma a Renato Crotti, segretario di ''Uniti per la provincia di Cremona'', in concorso con i fornitori Rodolfo Orsini e Biagio Pellizzeri.

Secondo la Guardia di Finanza: tutto parte da un bonifico che la onlus dispone a favore della Logistic Trading srl per 28.670 euro.                                   La fattura è del 3 giugno 2020. Causale: «Acquisto di materiale informatico». «La prestazione — scrive il gip Pierpaolo Beluzzi — ''avrebbe trovato origine da una richiesta proveniente dal Comune di Crema, per mezzo del sindaco, inoltrata dall’Associazione mediante mail del 5 maggio 2020».        Nella mail si «evidenziava l’esigenza di ‘reperire strumentazioni per garantire in modo omogeneo il diritto allo studio degli alunni’, quantificando in 10 mila euro di supporti».

Le Fiamme Gialle sequestrano la stampa di una bozza e-mail a firma ‘rc’.                                                                                                                    La bozza «è mancante degli estremi che ne attestassero l’invio, riportante come mittente la onlus, in copia conoscenza Crotti Renato e come destinatario il sindaco del Comune di Crema, con la quale si comunicava l’avvenuta evasione della richiesta per la fornitura del materiale ad uso informatico».             Dal confronto tra la fattura emessa dalla Logistic Trading srl e la bozza email emerge «una discrasia tra il materiale acquistato (36 strumenti informatici)  e quello indicato nella comunicazione del sindaco di Crema che chiede 10 strumenti» e tante  altre anomalie.

Nell’ordinanza di arresto nei confronti di Mazzetti invece, risulta come questo avrebbe dapprima cercato di corrompere con denaro ma poi minacciato di gambizzare uno dei testimoni chiave per l'indagine. Lo stesso teste ha riferito, nell’interrogatorio a luglio, ulteriori particolari di una vicenda erotico-sessuale.

L’uomo, titolare di un’attività, ha raccontato agli inquirenti di situazioni con Crotti che lo mettevano a disagio: “Mi riferisco al fatto che facesse proposte di natura strana, nello specifico di tipo sessuale. Queste proposte le ha rivolte a me, ai miei collaboratori, ad avventori del bar. Era molto assillante. Ma nei miei confronti sono sempre rimaste proposte”.

Confermato anche da altre  testimonianze nelle quali le persone ascoltate avrebbero affermato di aver ricevuto anche dei soldi non solo dalla onlus, ma “anche da Crotti stesso per realizzare le proprie fantasie sessuali”.

Una squallida  “attività delittuosa dello stesso finalizzata all’appropriazione -indebita- di somme della Onlus”.

 

>>https://www.welfarenetwork.it/crema-arrestato-attilio-mazzetti-11-indagati-20201118/?fbclid=IwAR1knUeNsd2QGOJw_bgzlY9-U05MaaUCP8f40AoLF0Ei5hLlUM9PhDE5b98

 

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