Dopo quattro edizioni e il blocco causato dall’emergenza sanitaria, la Scuola di educazione all’economia diretta da Francesco Torrisi torna rinnovata e in presenza. Lo farà dal prossimo 22 marzo, sempre in Sala Alessandrini (via Matilde di Canossa 20), alle ore 21. Anche la quinta edizione è organizata da CremAscolta con il patrocinio del Comune.
Le novità
“Dopo lo tsunami della pandemia che, tra l’altro, non ci ha ancora abbandonato, e con una guerra in corso nel cuore dell’Europa, è più che opportuno tornare in presenza, naturalmente con tutte le cautele del caso, previste dalla normativa sanitaria vigente”, spiegano gli organizzatori. Tra le novità, la denominazione: ora è Scuola di formazione politica ed economca, “perché siamo sempre più consapevoli del primato dell’economia, reso ancor più evidente dalla stessa pandemia”. C’è poi un allargamento del Comitato promotore (Acli, Git Cremona di Banca Etica, Centro Gamozzi, Cgil, Cisl, Uil, Iss Racchetti-Da Vinci, Mcl, Meic, Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Crema e Rinascimenti), divenuto più rappresentativo delle istanze sociali e delle sensibilità cremasche. Quest’anno, quindi, il blog cremascolta.it s’è avvalso della collaborazione degli enti citati, continuando a essere uno spazio di confronto e a mettere a disposizione degli interessati la sua piattaforma per raccogliere la documentazione del corso.
Un mondo da ricostruire
Tema generale delle lezioni Un mondo da ricostruire, anche per capire, per quanto possibile, frastornati come siamo dalle narrazioni spesso contrapposte, come stanno davvero le cose. “L’obiettivo è interrogarci, confrontarci e, magari, scoprire che anche noi, in qualità di cittadini, di consumatori e di investitori del nostro risparmio, abbiamo un ruolo da giocare”. Come nelle edizioni precedenti il corso è aperto a tutti ed è gratuito: si raccomanda, tuttavia, l’iscrizione che potrà consentire di ricevere tutto il materiale del corso. Questo l’indirizzo per l’iscrizione: scuoladieconomiacrema@gmail.com.
La Scuola di formazione politica ed economica registrerà le presenze e rilascerà, su richiesta dei singoli corsisti, l’attestato finale che potrà essere esibito ai fini dell’eventuale riconoscimento come “credito formativo”.
Programma affascinante
Si partirà, dunque, martedì 22 marzo con Antonella Occhino e Giovanni Bombelli, docenti dell’Università Cattolica, che relazioneranno su Il Recovery Plan: come gestirlo in modo da non lasciare indietro nessun lavoratore nella delicatissima fase della riconversione professionale?
Martedì 29 marzo Domenico De Masi professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma interverrà sul tema Smart working. La rivoluzione del lavoro intelligente.
Martedì 5 aprile ci sarà, invece, Ivan Vitali, fondatore, docente e consulente Scuola di Economia Civile Impresa con l’intervento Condivisione, cooperazione internazionale, globalizzazione della solidarietà: come lo sguardo dell’economia civile potrebbe aprire nuovi e promettenti orizzonti per l’umanità dopo la pandemia.
Martedì 12 aprile il docente Politecnico di Milano, Nicola Gatti si occuperà de Le tecnologie digitali in un mondo da costruire: quali prospettive e quali rischi. Martedì 26 aprile tornerà a Crema Carlo Cottarelli, noto economista, ex direttore del dipartimento Affari Fiscali del Fmi, oltre che ex commissario alla revisione della spesa pubblica italiana, nonché direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano. A lui il compito di intrattenere i presenti su Il Pnrr: un’occasione preziosa per dare al nostro Paese. Seguiranno poi altri cinque incontri sino al 31 maggio. Ampio articolo e programma completo sul giornale di sabato in edicola.
