L’Isee, cioè, si modifica sulla base di numero dei figli a carico, presenza di disabili o non autosufficienti in famiglia, donne in gravidanza.
Le famiglie con una o più di queste condizioni avranno un Isee più basso rispetto ad altre famiglie pur a parità di reddito, e quindi saranno agevolate nelle graduatorie per l’accesso ad alcuni servizi pubblici.
Il Fattore Famiglia Lombardo si applica, per il primo triennio di entrata in vigore, a dote scuola, progetti di inserimento lavorativo, contratti di locazione a canone concordato, trasporto pubblico locale.
Ma in futuro potrebbe essere applicata ad ampio raggio e quindi anche alla compartecipazione economica ai costi delle prestazioni sociosanitarie e sociali, come ad esempio la retta della Rsa.
Per il Fattore Famiglia Lombardo la Regione stanzia 1,5 milioni nel 2017 e corrispondenti risorse per 2018 e 2019 all’interno di stanziamenti già previsti a bilancio.