Domenica, 19 maggio 2024 - ore 10.33

Via libera all’ambiente di Paolo Cova

Con 295 sì, 47 contrari e 89 astenuti, alla Camera abbiamo approvato il disegno di legge sull’ambiente collegato alla legge di stabilità.

| Scritto da Redazione
Via libera all’ambiente di Paolo Cova

Il testo, che ora passa all’esame del Senato, contiene misure in materia di valutazioni ambientali, energia, acquisti “verdi”, gestione dei rifiuti, difesa del suolo, risorse idriche.

Sono molti i punti che entrano nel dettaglio, ma cercherò di essere sintetico. E parto dalle nuove, più stringenti procedure per le autorizzazioni ambientali riguardanti lo scarico in mare di acque derivanti da attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi o gassosi, l’immersione in mare di materiali di scavo di fondali marini, la movimentazione degli stessi fondali per la posa di cavi e condotte.

Un’importante novità è la predisposizione della valutazione di impatto sanitario (Vis), da svolgere nell'ambito del procedimento di Via, per alcuni progetti, tra cui le raffinerie di petrolio greggio, gli impianti di gassificazione e liquefazione, i terminali di rigassificazione.

Sul fronte dell’energia, da un lato vengono inseriti nuovi sottoprodotti da utilizzare negli impianti a biomasse, dall’altro viene modifica la disciplina degli incentivi. Ma soprattutto viene promossa l’istituzione delle “oil free zone”, quelle aree territoriali nelle quali si prevede la progressiva sostituzione del petrolio con energie da fonti rinnovabili.

Sul fronte degli acquisti verdi, vengono introdotte una serie di misure che facilitano gli operatori con determinate certificazioni ambientali e marchi di qualità ecologica, e sono finalizzate a incentivare l'acquisto di prodotti derivanti da materiali “post consumo” riciclati.

Il disegno di legge contiene numerose misure in materia di gestione dei rifiuti: dalla plastica compostabile inclusa tra i materiali per compostato misto, ai porti marittimi dotati di siti idonei per il raggruppamento e la gestione dei rifiuti raccolti durante le attività di pesca o turismo subacqueo; dagli obblighi dei produttori e degli utilizzatori a una nuova disciplina per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata; dall’autorizzazione al compostaggio aerobico domestico individuale alla applicazione, anche se in via sperimentale, del sistema del vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi di birra e acqua minerale da parte dei locali pubblici. Viene addirittura introdotta una disciplina sui rifiuti di prodotti da fumo e gomme da masticare.

Molti e articolati gli interventi in difesa del suolo, volti soprattutto alla riorganizzazione dei distretti idrografici. Il collegato istituisce, infine, un Fondo di garanzia per gli interventi finalizzati al potenziamento delle infrastrutture idriche in tutto il territorio nazionale.

Paolo Cova parlamentare PD

 

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