Villa Celestina (Sinistra per Lombardia) : Lettera della Regione per malattie croniche, è un bluff
Invitiamo chi volesse saperne di più, a partecipare al momento di informazione che si terrà il 27 febbraio alle ore 21 presso la sala Zanoni.
Egregio direttore, in questo periodo stanno arrivando nelle case di molti nostri cittadini lettere della Regione Lombardia ed inviti di medici di famiglia a partecipare ad incontri informativi e di ‘arruolamento’ dei pazienti, in merito all’adesione al nuovo metodo di presa in carico di chi soffre di malattie croniche.
La lettera della Regione è molto semplice e chiara e sembra quella di un amico che ti vuole bene, si preoccupa di te e vuole darti buoni consigli.
Chi accoglie questo invito e decide di affidarsi al gestore unico, affida la cura della propria malattia cronica, quale può essere quella di chi è affetto da ipertensione, come la sottoscritta, ad un soggetto medico, che si fa carico di tutto: lo visita, gli prescrive cure ed esami diagnostici e gestisce tutti gli adempimenti burocratici collegati alla patologia.
Finalmente qualcuno ci ha semplificato l’esistenza, vien voglia di gridare! Ed invece no, perché per tutte le altre malattie dovremo continuare a rivolgerci al medico di famiglia. Non solo, se sceglieremo il gestore unico con lui dovremo sottoscrivere un Patto di assistenza individuale (Pai), valido un anno e che contiene un ‘Set ’ di esami e di farmaci immodificabile, qualunque sia l’evolversi della nostra malattia cronica.
Questo perché bisogna risparmiare e sempre sulla pelle degli stessi. Ma gli aspetti negativi e critici di questa riforma della cronicità sono molti altri, tant ’è che anche l’Ordine dei medici lombardi, non più tardi del 15 febbraio, ha espresso alla Regione Lombardia ed in particolare all’assessorato alla Sanità tutta una serie di osservazioni, sperando di potersi confrontare nel merito.
Celestina Villa (Candidata alle regionali per Sinistra per la Lombardia)