Egregio Signor Direttore
Dopo il voto in Consiglio Provinciale
sull’ordine del giorno del PDL sui lavori della Commissione Garanzia si è
scatenata a nostro avviso una polemica fumosa e per molti aspetti deviante .
Si vuol far credere ai lettori e ai cittadini che l’oggetto del contendere sia
il liberalismo,la libertà di pensiero,il ruolo dell’Ulivo,la conquista dei
moderati alla linea del PD,la deriva diessina del PD cose che con questa
vicenda c’entrano come il cavolo a merenda.
C’è questa si una accusa precisa,che il Consigliere Provinciale Torchio
rivolge al gruppo provinciale del PD di inciucio, sulla questione cave ,con
la maggioranza della Provincia.
Crediamo sia giusto lasciare ai lettori il giudizio sul comportamento del
gruppo provinciale del PD in Provincia elencando i fatti.
1°) Cava di Cappella Cantone: non esiste un atto che possa far dire da
chicchessia che il PD in Provincia e nel territorio non si siano opposti
strenuamente alle scelte della Regione e della Maggioranza .
2°) Paullese: dopo i fatti di cronaca relativi alle infiltrazioni della
criminalità organizzata, quando si vociferava di una possibile concessione di
una cava di prestito il PD in commissione e in Consiglio Provinciale si è
opposto a che tale eventualità potesse realizzarsi (l’unico gruppo).
3°) Non abbiamo avuto tentennamenti a respingere, insieme agli altri gruppi,
l’ipotesi di una cava di Prestito a S Sigismondo.
4°)Sulla revisione del Piano Cave presentato dalla Giunta Salini (l’unico
piano esistente perché quello presentato dalla Giunta Torchio non è mai stato
adottato dal Consiglio Provinciale) ci siamo in prima battuta astenuti perché
nella sostanza era lo stesso piano approvato dal centro sinistra ed in
vigore con le Giunte Corada e Torchio.
Abbiamo votato contro alla stesura finale perché era stata inserita una
modifica ambientale riguardante il geosito del Piano della Melotta
assolutamente ingiustificata. (Una modifica ad personam).
5°)Abbiamo presentato come PD una mozione , in attesa di discussione ,in cui
chiediamo che il Consiglio provinciale discuta e approvi il piano di
localizzazione delle cave di prestito per far si che la Regione non possa
decidere sulla testa delle istituzioni territoriali e che la decisione sia
presa in piena trasparenza.
6°) In Commissione Garanzia,convocata per dipanare questioni sollevate da
Torchio e da Biondi circa la legittimità del vecchio e del nuovo piano si è
sviluppato un dibattito acceso.
Come si evince dai verbali si stava discutendo di vecchio piano e non di
infiltrazioni mafiose o della criminalità organizzata.
Durante la discussione si sono fatte affermazione che denunciavano il presunto
compimento di reati.(Permesso di aprire cave in cambio di finanziamento di
campagne elettorali)
Ne è seguito l’invito da parte dei rappresentanti del PD di denunciare i
presunti fatti alla magistratura .
7°) Il PDL in una mozione ha chiesto che il verbale della Commissione fosse
inviato alla Magistratura .
Nel corso del dibattito svoltosi in Consiglio Provinciale la Lista Torchio,
l’API e Rifondazione Comunista hanno chiesto il ritiro della mozione in
questione.
In un primo momento sia il PDL sia la Lega avevano espresso assenso a questa
richiesta.
Il gruppo del PD ha affermato che si sarebbe adeguato al ritiro della mozione
ma non ne richiedeva il ritiro.
La maggioranza a quel punto ha conferrnato la presentazione della mozione
forse rendendosi conto che avrebbe fatto la figura di chi lancia il sasso e
poi nasconde la mano.
Mozione votata dal PD non avendo nessuna remora affinché in tutte le sedi
vengano accertati i fatti per fugare ogni sospetto sulle gestioni passate e
presenti.
Da tutta questa vicenda emerge una domanda inevasa : perché i rappresentati
della Lista Torchio,l’API e Rifondazione Comunista hanno chiesto al PDL e
alla Lega di ritirare la mozione.?
Cesare Mainardi
Andrea Viriglio
