Martedì, 30 aprile 2024 - ore 16.52

Welfare.Consultazione zoppa della Lombardia

| Scritto da Redazione
Welfare.Consultazione zoppa della Lombardia

VALMAGGI-BORGHETTI (PD), “PATTO PER IL WELFARE: CONSULTAZIONE ZOPPA DA PARTE DELLA REGIONE”
Il nuovo Patto per il welfare di Regione Lombardia continua a non convincere: dopo le critiche del terzo settore e dei gestori dei servizi arrivano le perplessità dei sindaci in merito alla nuova governance dei servizi alla persona.   La vicepresidente del Consiglio regionale, Sara Valmaggi e il consigliere Carlo Borghetti, entrambi Pd, intervengono in merito alla presentazione del Patto avvenuta questa mattina agli enti locali e alle Asl della provincia di Milano da parte dell’assessore Boscagli. “Ci ha meravigliato l’assenza delle associazioni imprenditoriali, delle organizzazioni di categoria, degli enti non profit e del volontariato e delle cooperative: a questo punto la consultazione è zoppa. Inoltre, come è già successo  in altri territori -affermano- all’incontro di presentazione non sono stati invitati i consiglieri regionali del territorio che hanno comunque presenziato. Ma non solo – aggiungono i consiglieri -. Stiamo ancora attendendo che il documento ci venga presentato in commissione. Ci aspettiamo di conoscere al più presto la data”.
“Il documento – continuano Valmaggi e  Borghetti - porta in se contenuti pericolosi. In sostanza  il sistema di servizi sposta il baricentro dal finanziamento dell’offerta a quello della domanda.  Si introduce l’estensione della dote voucher, il superamento dell’accreditamento, la ricerca di nuove forme di finanziamento, con il rischio di una maggiore compartecipazione degli utenti ai costi”.
“Di fronte- concludono- alla riduzione dei finanziamenti pubblici la Regione sceglie   una strada che di fatto abbandona la centralità della persona e dei suoi bisogni tanto declamata. In sostanza non si offre più  all’utente il servizio  di cui ha bisogno ma  gli si dà una cifra per acquistarlo, sempre che lo trovi sul territorio e che la cifra sia sufficiente. Siamo convinti che in un momento di crisi come questo la Regione debba lavorare per migliorare il governo della rete dei servizi e non per depotenziarlo: su questo siamo disponibili a portare il nostro contributo nelle sedi competenti appena ce ne sarà data la possibilità”.

Milano, 20 settembre 2012
Ufficio Stampa PD

893 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria