Martedì, 30 aprile 2024 - ore 09.27

Cremona Investire sui giovani e creare condizioni per trattenerli sul territorio

Se ne è discusso nel seminario “Filiera della formazione: uno dei motori di sviluppo del territorio”

| Scritto da Redazione
Cremona Investire sui giovani e creare condizioni per trattenerli sul territorio

''Progettare il futuro di una città, di un territorio, come abbiamo l'ambizione di fare, senza accontentarci di gestire solo l'esistente, richiede innanzitutto investire sui giovani. Credo di poter dire che come Amministrazione comunale cerchiamo di impegnarci molto al riguardo, lavorando innanzitutto per garantire diritto allo studio ed opportunità educative e formative a partire dalla prima infanzia, orientamento scolastico e lavorativo, sostegno all'imprenditorialità giovanile ed alla promozione della creatività e dei talenti giovanili. Ci rendiamo conto che, tuttavia, questo non basta, che sono necessari uno sguardo ed un orizzonte più ampio. A questo si deve aggiungere l'impegno per creare effettivamente le condizioni per trattenere più giovani sul territorio ed offrire loro prospettive per concretizzare progetti di vita e creare nuove famiglie. Questo è vitale e necessario, considerato anche l'elevato tasso d'invecchiamento della nostra popolazione, e direi anzi che, per quanto ci riguarda, è questa la finalità rispetto alla quale dovremmo far convergere le nostre principali scelte programmatiche”.

Con queste parole la Vice Sindaco con delega allo Sviluppo e all'Istruzione Maura Ruggeri ha aperto, nel pomeriggio, nella Sala del Consiglio della Fondazione “Città di Cremona” il seminario “Filiera della formazione: uno dei motori di sviluppo del territorio”. L'iniziativa trae origine dal Protocollo d'Intesa tra il Comune di Cremona con l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Cr.Forma, gli Istituti di Istruzione superiore Einaudi e Stanga per promuovere e sostenere un'azione congiunta azioni finalizzate alla valorizzazione e alla promozione della filiera agroalimentare, sostenere un'azione congiunta in collaborazione con le aziende locali del settore. Sottolineata l'importanza della presenza a Cremona di sedi universitarie e centri di ricerca, la Vice Sindaco ha in particolare citato quale esempio e riferimento a cui guardare il progetto Food Lab. “Un riferimento importante che naturalmente ci proponiamo di seguire e di accompagnare con grande attenzione, così come ci sembra strategico per il territorio è migliorare il raccordo tra formazione e mondo del lavoro con particolare attenzione ad alcune filiere come quelle dell'agroalimentare e del dolce su cui non solo si sta investendo, ma intorno a cui si stanno rafforzando alleanze e collaborazioni”, ha dichiarato Maura Ruggeri.

Il rapporto formazione e mondo del lavoro è diventato trasversale a più settori ed ambiti di lavoro. Anche il tema dell'orientamento assume un valore strategico se riferito alle possibilità di sviluppo di un territorio di cui la qualità della formazione è un fattore fondamentale. Un elevato tasso di scolarizzazione superiore ed universitaria è la condizione necessaria ma non sufficiente per la crescita di un territorio, molto conta la qualità della formazione ricevuta correlata al livello delle competenze acquisite. Sulla base di questi presupposti e delle nuove prospettive aperte dai processi di riforma in atto, che puntano espressamente al dialogo con le aziende, anche attraverso l'esperienza dei percorsi di alternanza scuola lavoro, l'Amministrazione comunale, ha poi sottolineato la Vice Sindaco, si è chiesta come concorrere per favorire ulteriormente la collaborazione tra mondo della scuola, università e mondo del lavoro. “Ci è parso naturale e prioritario partire dalla filiera dell'agroalimentare – ha detto Maura Ruggeri - che costituisce un'eccellenza del nostro territorio e su cui già convergono attenzioni e sinergie tra i diversi soggetti interessati. La stipula di un protocollo d'intesa tra Comune di Cremona, Università Cattolica, Azienda Speciale CR Forma e gli Istituti Stanga ed Einaudi costituisce un importante punto di partenza. È la cornice condivisa nella quale ci auguriamo di potere inserire azioni comuni, anche per fare conoscere e valorizzare quanto si sta già facendo in tale ambito e per capire ciascuno, per la propria parte, come concorrere sia dal punto di vista dei contenuti che degli strumenti a potenziare l'offerta formativa e renderla più omogenea, visibile e rispondente ai bisogni del territorio”.

Oltre alla Vice Sindaco Maura Ruggeri, sono intervenuti Daniele Rama, Direttore dell'Alta Scuola in Economia Agro-alimentare – SMEA che si è soffermato sugli aspetti di carattere economico con un contributo sulla formazione quale motore di sviluppo e di qualificazione del territorio, Pierangelo Gatto di Infocamere, che ha sviluppato il tema del sistema camerale per l'alternanza scuola-lavoro. La serie degli interventi è stata chiusa da Anna Grimaldi, dirigente di ricerca di ISFOL (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) di Roma: a lei il compito di trattare il delicato tema dei Neet (Not in Education, Employment or Training), alla lettera indicatore atto a individuare la quota di popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione.

L'incontro tra il mondo della scuola e il lavoro, l'importanza della sinergia tra pubblico e privato per rendere efficiente ed efficace il mondo scuola-lavoro, cosa chiedono le aziende, cosa offrono gli istituti scolastici, anche in termini di politiche aziendali, e cosa possono fare per incontrarsi. Questi in particolare i temi affrontati durante la tavola rotonda finale, moderata dalla giornalista Federica Priori, che ha visto la partecipazione di Fabio Antoldi - Direttore del Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale – CERSI, di Paola Brugnoli – Direttore Generale Cr.Forma, di Maria Grazia Nolli - Dirigente scolastico Istituto “Stanga”, di Federica Gaboardi per l'Istituto “Einaudi”, di Gianluca Boschetti - Responsabile marketing Latteria Soresina, e di Giusy Brignoli - Responsabile Settore agricoltura sociale della Cooperativa Nazareth.

 

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