Seni e uova
di Mieko Kawakami (e/o, pagg. 624, € 18,50; trad. di Gianluca Coci)
Per Haruki Murakami, è la scrittrice più importante del Paese. Prima di diventarlo, e proprio con questo libro uscito in Giappone nel 2008, Kawakami è stata barista, cantante J-pop e blogger. Seni e uova racconta di tre donne che devono confrontarsi con una società, quella giapponese ancora molto conservatrice, che vuole avere l'ultima parola sulle loro libertà personali. C'è Makiko, che vuole rifarsi il seno ed è accompagnata dalla figlia Midoriko che non riesce ad accettrae la sua decisione. E Natsu, sorella minore di Makiko, che inizia da sola in una clinica specializzata un percorso per diventare madre con la fecondazione assistita. Per chi è alla ricerca di un romanzo che racconta come siamo oggi.
La città dei vivi
di Nicola Lagioia (Einaudi, pagg. 472, € 22)
Nella primavera del 2016, l'Italia tutta trattenne il fiato nell'apprendere di un efferato delitto avvenuto in un anonimo appartamento della periferia romana dove due ragazzi di famiglia «bene», Marco Prato e Manuel Foffo, seviziarono per ore e uccisero un altro ragazzo, Luca Varani. Solo un narratore bravissimo avrebbe potuto raccontare questa storia, e a farlo è stato proprio il premio Strega Lagioia che, affascinato dalla materia oscura al nucleo di quesi fatti atroci, nella Città dei vivi, ipnotico e conturbante, ha saputo gestire materiale da inchiesta giornalistica con abilità e profondità di analisi, senza costruire «mostri», ma andando a tastare il cuore umano.
L'ospite e altri racconti
di Amparo Davila (Safarà, pagg. 144, € 16,50; trad. di Giulia Zavagna)
L'autrice messicana, morta lo scorso marzo a 92 anni, è stata un'importante autrice di storie fantastiche e dell'orrore, pochissimo celebrata da giovane e solo recentemente scoperta, amata e ammirata da Cortazar e accostata a un'altra maestra del genere, l'americana Shirley Jackson (anche lei presente in questa selezione di libri per il Natale 2021). Nei racconti di questa raccolta, come poi accade nella vita reale, l'orrore non scaturisce da eventi extra-ordinari, ma dalla quotidianità più mera, in un intreccio strettissimo tra chi perpetra la violenza e chi la subisce. È esattamente quello che accade nella storia che dà il titolo al volume, dove una donna convive con una creatura mostruosa, e inconoscibile, che abita la sua stessa casa. L'incipit è fulminante (e parecchio jacksoniano): «Non dimenticherò mai il giorno in cui venne a vivere con noi. Mio marito lo portò con sé di ritorno da un viaggio. All'epoca eravamo sposati da quasi tre anni, avevamo due bambini e io non ero felice».
Un'amicizia
di Silvia Avallone (Rizzoli, pagg. 464, € 19)
Avallone torna alla narrativa con la storia dell'amicizia tra Elisa e Beatrice, nata di notte in una spiaggia e finita 13 anni fa. Le due donne hanno prese strade molto diverse: mentre la prima continua a evitare di esporsi, la seconda non esita a raccontare tutto di sé pubblicamente. Ma qualcosa cambia quando Elisa decide di mettersi in gioco iniziando a scrivere. Una storia che interroga la contemporaneità, e che cerca di rispondere a una domanda che, probabilmente, ci siamo fatti almeno una volta alla settimana negli ultimi anni: «La vita ha davvero bisogno di essere raccontata, per esistere?».
La vasca del Führer
di Serena Dandini (Einaudi, pagg. 252, € 17,50)
Lee Miller Penrose è stata una delle pochissime fotografe a cui venne concesso di entrare in un campo di concentramento tedesco, Dachau. La sua è stata una figura straordinaria del secolo scorso, modella, reporter di guerra, viaggiatrice coraggiosa in un'epoca in cui esserlo poteva voler dire rischiare tutto. Di lei si innamorò Man Ray (che la ritrasse in foto diventate celeberrime), fu amica dei Surrealisti e poi decise di seguire la guerra in Europa. È questo il momento della sua vita multiforme nel quale Serena Dandini decide di raccontarla, e in particolare a partire da una serie di auto scatti straordinari, quelli che l'americana si fece a Monaco mentre si lavava nella vasca di Hitler. Quello di Dandini è un racconto biografico documentato e appassionante, un altro pezzetto di Storia raccontato attraverso gli occhi femminili.
7
Crepitio di stelle
di Jon Kalman Stefansson (Iperborea, pagg. 250, € 17; trad. di Silvia Cosimini)
Stefansson è uno dei più apprezzati autori islandesi, autore di romanzi come Il cuore dell'uomo e I pesci non hanno gambe. Questa è invece una doppia storia d'amore raccontata da un uomo che ricorda la propria infanzia e, con essa, gli amori del bisnonno, uomo irrequieto che sposò una diciassettenne alla quale rimase legato nonostante l'attrazione verso la fuga, e del padre, un muratore travolto dai sentimenti per una donna ribelle che lo ha lasciato presto con un figlio bambino, che è poi il narratore stesso. Stefansson, servendosi dei misteriosi meccanismi della memoria, ci regala un arazzo dove, illuminate dalle esotiche atmosfere del Nord, possiamo leggere le vicende di quattro generazioni di uomini e donne.
8
Mai stati così uniti
di Simona Siri, con Dan Gerstein (tea, pagg. 292, € 15)
Simona e Dan sono ormai diventati una coppia di riferimento per tutti quelli che, come me, lo ammetto, scrollando Instagram, si chiedono che cosa ci sia di vero in certe relazioni amorose passate ai filtri dei social network. Come poche altre, infatti, sanno trasmettere la fatica e la gioia di stare insieme per davvero, nonostante due culture diversissime (lui è americano ed ebreo, lei è una giornalista italiana innamorata della New York patinata delle serie tv degli anni Duemila). In questo libro, divertente e rincuorante, oltre che fonte di moltissime notizie che non si trovano su guide e manuali, Siri e Gerstein, attraverso i loro litigi quotidiani (molto intelligentemente, qui vengono riportate entrambe le versioni), hanno saputo raccontare in modo esemplare non solo l'America che non si vede nelle serie tv o sui social, ma anche che cosa tiene unita una coppia: la volontà ostinata di riuscire, in qualche modo, a capirsi.
P.S. se non lo fate già, seguite Simona su IG, imparerete tantissime cose.
9
Non sono mai stata via - Vita in esilio di María Zambrano
di Nadia Terranova (RueBallu, pagg. 80, € 18)
Accompagnata dalle illustrazioni bellissime e sempre perfette di Pia Valentinis, Nadia Terranova ricostruisce la straordinaria vita dell'andalusa Zambrano, una delle più significative filosofe del '900, riuscendo a distillarla in questo libro preziosissimo, tanto semplice da leggere in superficie quanto profondo come un oceano da comprendere appieno. Il vero consiglio, però, spassionato, è di recuperare e collezionare tutti i volumi della collana Jeuness Ottopiù di questa piccola casa editrice palermitana, che sono dei veri tesori di vite esemplari, ispirazioni, resistenze.
![Amore e perversioni di [Gabriele Beniywoll]](https://m.media-amazon.com/images/I/517c43NMsnL.jpg)
10
11
Anestesia
di Fumettibrutti (Feltrinelli Comics, pagg. 144, € 16)
Dopo Romanzo esplicito e P. La mia adolescenza trans, l'autrice catanese torna con il terzo capitolo della propria autobiografia a fumetti (per niente brutti). Qui è raccontata una parte del doloroso processo per diventare donna, la storia con un ragazzo che era meglio perdere in fretta, le amicizie che bussano inaspettate e, in sottofondo, una straziante solitudine (le pagine del ricovero sono le più dure, l'abbandono ospedaliero dovrebbe essere punito come un reato grave contro la persona).
12
Ada brucia
di Anja Trevisan (Effequ, pagg. 300, € 15)
Una storia disturbante, quella di Ada brucia, che racconta di un uomo, Rino, che rapisce una neonata e la porta a vivere con sé in una casa in mezzo ai boschi per poi abusarne sessualmente e mentalmente. Una storia che, nonostante l'orrore, si fa fatica a mettere giù, perché Trevisan, autrice ventiduenne di Este, è riuscita a raccontarla senza giudicarla o psicoanalizzarla, registrando gli avvenimenti per quelli che sono, il modo in cui un mondo possa essere plasmato, le bugie dette per legare a sé, quelle che ci si auto dice perché altrimenti non ci si riesce a spiegare la realtà, il legame d'accaio tra il carceriere e il carcerato, le promesse di un amore assoluto e tossico. Uno dei migliori esordi del 2020.
