Oltre cinquecento persone hanno aderito alla protesta partita da Ronco Campo Canneto. In prima fila otto sindaci e il consigliere Cinque Stelle Savani per il Comune di Parma. Politici e associazioni collaboreranno per interloquire coni ministro Delrio
Ad aprire il corteo otto sindaci dei comuni di Sissa Trecasali, Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile nel parmense e Vescovato, Torre de' Piccinardi e Martignana Po nel cremonese. Si è unito a loro, in rappresentanza del Comune di Parma, il consigliere dei Cinque Stelle Fabrizio Savani.
Una manifestazione pacifica e colorata, ricca di bandiere e striscioni, promossa dalle associazioni ambientaliste Lipu, Wwf, Legambiente, il Comitato Tutela del Territorio di Trecasali, il Coordinamento dei Comitati contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre e la Fiab di Parma. L'obiettivo è quello di costituire un tavolo insieme ai rappresentanti delle istituzioni, che si sono già dichiarati disponibili, per avere una rappresentanza e riuscire insieme a portare la richiesta di uno stop alla Ti.Bre autostradale a favore della linea ferroviaria direttamente al ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio e al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
Presente anche il capogruppo del Pd in consiglio comunale Nicola Dall'Olio, che ha ricordato che il rischio di realizzare l'ennesima grande opera inutile e onerosa è concreto: "Il prolungamento della tratta non è stato finanziato nel piano di Delrio, questo significa che l'autostrada con ogni probabilità andrà a finire a San Quirico - dichiara - inoltre ricordiamo che la tratta autostradale Brescia-Bergamo-Milano inaugurata l'anno scorso ha chiuso il primo bilancio con una perdita di 35 milioni, con 14mila passaggi rispetto ai 60mila preventivati. Figuriamoci questa quanti automobilisti potrà avere. Sono opere inutili e antieconomiche".
Il Ministero deve ancora dare l'ok al progetto esecutivo: in extremis, un ripensamento è possibile