ADDIO ALLA BOSCH :LA VHIT E' IN VENDITA

Oggi è arrivata l'ufficialità della notizia: la sede cremasca della Bosch Vhit è in vendita.

Le voci correvano tra i dipendenti e sindacati dal 2009, ma i capi, alle richieste di chiarimento, non davano alcuna risposta.

 

Oggi il comunicato che la sede di via Circonvallazione ad Offanengo è in vendita: motivo: mancanza di strategicità (e crisi ormai da anni n.d.r) di questa sede.

 

La casa madre sta rivalutando infatti ''l'utilità produttiva'' di molte sedi italiane Bosch, tra cui è vittima anche quella cremasca.

 

Silenzio stampa su chi sia l'azienda che ha comprato la Vhit Bosch e a quanto ammonta la cifra di vendita.

 

"Secondo la policy dell'azienda - comunica Giovanna Gaudenzi della Cisl - “qui si ragiona al contrario rispetto ad altre aziende, nel senso che viene annunciata l'intenzione di vendere un'azienda, o per lo meno di esaminare delle offerte. Solitamente altri ti avvertono quando il contratto di vendita è già formalizzato. Per quel che ne sappiamo dal sindacato,al momento non ci sono aziende che hanno intavolato trattative, mentre si vocifera che in realtà ci sarebbe già un’azienda compratrice”.



All'oscuro il sindaco del paese,

Gianni Rossoni: "Non mi risultano notizie", mentre il vice sindaco Daniel Bressan ha orecchiato qualche voce che va in questa direzione proveniente dalla fabbrica.

 

I quasi mille dipendenti prenderanno quindi poi il nome dell'azienda subentrante che -secondo fonti- però rimarrà sempre nell'aspetto produttivo della progettazione, produzione e vendita di pompe del vuoto e idrauliche.

 

La sede offanenghese della Bosch era l'unica in Italia a produrre e vendere questa categoria di prodotti,

e per cause di ''forza maggiore'' oggi è costretta a chiudere e vendere i battenti.

Speriamo - in cuor nostro- che non ci saranno licenziamenti.