Martedì, 30 aprile 2024 - ore 19.45

ALER: uno spreco Nazionale|S.Denti

| Scritto da Redazione
ALER: uno spreco Nazionale|S.Denti

Case comunali: anni di gestione disastrosa in Lombardia in particolare  nel Milanese Anche dopo il ritorno all’ALER della gestione delle case comunali, avvenuta nell’ottobre 2009, i problemi accumulatisi in 6 anni di disastrosa gestione da parte dei privati sono tutt’altro che risolti.
Sono quasi 30000 le case di proprietà del Comune di Milano, che si aggiungono alle circa 40000 case di proprietà dell’ALER nel solo capoluogo:in tale patrimonio il disinteresse, il pregiudizio e l’incapacità di chi da 20 anni gestisce il Comune ha creato una situazione esplosiva.
Nel 2003 circa 23000 alloggi di proprietà comunale precedentemente gestiti da ALER sono stati affidati a 3 soggetti privati, l’EDILNORD, la GEFI(Compagnia delle Opere) e la Romeo, con un contratto di “global service;a questi si sono aggiunti nel 2005 circa 7000 altri alloggi, per la maggior parte costruiti negli anni 80 per far fronte all’emergenza sfratti o frutto di donazioni o acquisizioni,precedentemente gestiti, in modo assai inefficiente e clientelare, dall’ Assessorato al Demanio.

Tutta l’operazione, nata ai tempi della Giunta Albertini e dell’assessore Verro, quello che ora fa il cane da guardia di Berlusconi nel C.d.A. RAI,e rimandata per vari anni a causa del contenzioso legale con ALER, che aveva contestato la regolarità della gara d’appalto, nasceva sull’onda del furore ideologico privatistico proprio di quegli anni:la gestione privata avrebbe risolto contemporaneamente tutte le inefficienze e i disagi degli inquilini causati dalla gestione dell’”ente pubblico” ALER e contemporaneamente ridotto i costi per le casse comunali. Grande sponsor dell’operazione l’eterno vicesindaco De Corato, che da sempre è il vero decisore nell’amministrazione comunale per quanto riguarda le politiche sulla casa.
La realtà, come era prevedibile, si è rivelata ben diversa:maggiori costi per le casse comunali, in quanto i costi di gestione riconosciuti ai privati erano molto maggiori di quelli dell’ALER; maggiori costi per gli inquilini minore assistenza per risovere i problemi quotidiani.. umidita ! stacco di plafoni!..
rottura ascensori!.. perdite di canali e scarchi di acque reflue ecc...ecc.  Ma dove sono i Tecnici aler.. a fare il doppio lavoro ? ?
Certo una cosa improcastinabile è sopprimere le aler di qualsiasi Regione,e di qualsiasi Comune,  e siccome le Provincie non sono state soppresse, la competenza passa all'Uffici Tecnico Provinciale, Tutto per non sprecare

Cordialità S.Denti pensionato

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