“Grazie al Governo Renzi e al Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina si è raggiunto un risultato fondamentale per l’agricoltura lombarda e italiana”, lo dice Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, in merito all’intesa raggiunta tra Ministero e Regioni sull'attuazione in Italia della Politica agricola comune 2014-2020, che vale 52 miliardi di euro per tutta l’Europa.
“La proposta delle Regioni del nord, che chiedeva l’assegnazione della prevalenza degli aiuti accoppiati alla zootecnia, colonna portante dell’agricoltura lombarda, è stata accolta dal Governo che ha dimostrato lungimiranza e cambiamento rispetto al passato e prevede per la zootecnia complessivamente 220 milioni di euro – aggiunge Alloni –. Ancora una volta il Governo Renzi e il Ministro Martina si sono dimostrati in discontinuità con i governi degli anni passati”.
Positivo per Alloni anche il fatto che nell’accordo “fra l’altro, sono state stabilite le norme per incentivare il lavoro giovanile, dove è prevista la maggiorazione degli aiuti diretti nella misura del 25% per i primi 5 anni di attività per le aziende condotte da under 40, assicurando il livello massimo di plafond disponibile che ammonta a circa 80 milioni di euro”. Ma è molto importante anche “l’allargamento della così detta ‘black list’ con l’esclusione dai contributi di banche, società finanziarie, assicurative e immobiliari, scindendo così una volta per tutte chi realmente fa agricoltura e chi fa rendita”.
Milano, 28 maggio 2014
Ufficio Stampa PD Consiglio regionale della Lombardia
