Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 21.34

Attentato alla Costituzione|RAR

FI, vorrebbe una commissione parlamentare per accertare il golpe contro Berlusconi e il suo governo.

| Scritto da Redazione
Attentato alla Costituzione|RAR

Non si rendono conto di toccare un argomento che brucerebbe Berlusconi definitivamente dalla politica, o, forse, lo fanno proprio per questo. Una commissione parlamentare dovrebbe analizzare e valutare gli estremi per una azione contraria gli interessi dalla nazione, violenta e illegale.

Nel caso in esame non risulta nessuna azione avente tali prerogative, piuttosto emergono motivazioni politiche suffragate dalle maggiori cancellerie europee, circa l’incapacità del governo Berlusconi a operare per affrontare la crisi che stringeva l’Italia e l’Europa; crisi ignorata e sottostimata come un fatto meramente psicologico. Piuttosto i crismi della violenza  e della illegalità emergono contro Berlusconi, quando corruppe senatori a suon di milioni di euro per far mancare la maggioranza al governo Prodi e poter rientrare nello scranno più alto del governo a riprendere le fila dei suoi interessi personali.,

Non si tratta di un semplice reato di corruzione, per il quale il corrotto, De Gregorio,  ha già confessato beccandosi una condanna; in termini di fatto e di diritto si tratta di un reato costituzionale, mirato a sovvertire l'ordine democratico ponendo in essere azioni violente  (la corruzione) e illegali   (la caduta di un governo democraticamente eletto) per fini esclusivamente personali e contrari agli interessi della nazione.

A Napoli si celebrerà il processo per la compra-vendita di parlamentari, ma si tratta di un falso processo riduttiva, che persegue solo la causa di un comportamento che stravolge i principi portanti della Costituzione; quindi si tratta di reato costituzionale da rimettere alla suprema corte Costituzionale per l'identificazione corretta del reato. Si entra nel campo dell'attentato alla Costituzione.

 L'attentato contro la costituzione dello Stato nel diritto penale italiano è un reato previsto dall'art. 283 del codice penale (come modificato dalla legge 11 novembre 1947, n. 1317), commesso da chiunque «commette un fatto diretto a mutare la costituzione dello Stato, o la forma del Governo, con mezzi non consentiti dall'ordinamento costituzionale dello Stato».

Classificato come delitto contro la personalità dello Stato (e tecnicamente come un delitto di attentato), prevede la pena della reclusione non inferiore a dodici anni.

Rosario Amico Roxas

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