BOLIVIA - Aborto. Corte Costituzionale respinge depenalizzazione
La Corte Costituzionale della Bolivia ha respinto la richiesta di depenalizzazione dell'aborto presentata da alcuni gruppi femministi, riconoscendo il diritto alla vita fin dal concepimento. Il governo del presidente Evo Morales (dal cui partito proviene la prima firmataria della petizione, la deputata Patricia Mancilla) ha mantenuto una posizione neutrale durante il dibattito, e si è limitato ad affermare di voler "discutere in seno al Consiglio dei Ministri le questioni che agitano l'opinione pubblica". Attualmente il Codice penale boliviano prevede una pena da due a sei anni di carcere per qualsiasi medico o altra persona che pratichi un'interruzione di gravidanza; l'aborto è di fatto permesso solo in caso di stupro o di grave pericolo per la vita della madre, ma solo dopo l'autorizzazione di un giudice.
Notizia 14 febbraio 2014 10:37
Fonte: ADUC