Sabato, 27 aprile 2024 - ore 10.48

Mattarella: gli italiani in Cile elemento di collegamento umano storico

| Scritto da Redazione
Mattarella: gli italiani in Cile elemento di collegamento umano storico

 Entra nel vivo la visita ufficiale del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Cile fino al 6 luglio. Ieri, il Capo dello Stato ha incontrato, allo Stadio italiano di Santiago, una rappresentanza della collettività italiana in Cile e, successivamente, ha visitato la Stazione della Undicesima Compagnia italiana dei Vigili del Fuoco di Santiago e il Museo della Memoria e dei Diritti Umani.

Nel pomeriggio, ha deposto una corona al Monumento a Bernardo O’Higgins e incontrato, al palazzo della Moneda, il Presidente cileno, Gabriel Boric.

“Questa mia visita è anche l’occasione per sottolineare l’eccellenza dei rapporti di amicizia e di collaborazione che intercorrono tra il Cile e l’Italia”, ha detto Mattarella a margine dell’incontro. “Vi è un grande rapporto di interscambio economico e commerciale tra Cile e Italia, che nasce dal fatto che i nostri sistemi economici sono complementari”. Con Boric si è parlato, dunque, di come “accrescere questa collaborazione dal piano economico su settori tradizionali, ma anche su settori avanzati”.

“Sono lieto di essere qui anche perché questo è il cinquantesimo anniversario del colpo di Stato”, ha ricordato il Presidente. “La nostra Ambasciata in quei giorni, come il Presidente ha cortesemente ricordato, ha accolto un numero ampio di esuli, di perseguitati. E il nostro Paese ha avuto la presenza di molti esuli cileni. Questo ha reso partecipe l’Italia, la sua pubblica opinione, le sue istituzioni, la sua stampa, la sua cultura, di quanto avveniva. E siamo orgogliosi del fatto che questa storia sia diventata per noi storia comune con il Cile”.

“Un altro elemento per cui sono lieto di essere in Cile”, ha rimarcato Mattarella, è la presenza della collettività italiana: “gli italiani venuti a vivere in Cile e i cileni di origine italiana che sono pienamente cileni, ma mantengono l’affetto per le loro origini. Questo è un elemento di collegamento umano storico tra i nostri Paesi che rende ancor più forte la sintonia che intercorre fra Cile e Italia”.

Con Boric, ha riportato il Presidente, si è discusso di collaborazione spaziale, cooperazione in ambito culturale – “la produzione letteraria cilena in Italia è seguita e amata”, ha detto in merito Mattarella – e della difesa dell’ambiente, “importante” sia per il Cile che per l’Italia.

“L’esigenza è difendere il clima per garantire un futuro alle prossime generazioni”, le parole del Capo dello Stato. “E tutto questo passa attraverso non soltanto enunciazioni, ma attraverso concreti provvedimenti e decisioni precise, come quelle che il Cile ha annunciato e che l’Italia sta cercando anch’essa di coltivare”.

Al centro del colloquio anche il rapporto “fondamentale” tra il Cile, l’intera America latina e caraibica e l’Unione europea, “non soltanto per la storia che ci lega, per la cultura che ci accomuna, per i legami umani che intercorrono tra di noi, ma per la sintonia, per il modo di pensare le relazioni internazionali, che è uguale in America Latina e in Europa. E per il fatto che Unione europea e America latina, insieme, potrebbero e potranno essere, nel futuro del mondo, decisivi per un equilibrio mondiale improntato alla pace e alla collaborazione”.

Il prossimo vertice Eu-Celac in programma a Bruxelles “sarà un appuntamento che noi vediamo come decisivo, non soltanto per il rapporto tra questi due Continenti, ma per le sorti del mondo. E speriamo che dia luogo a concreti processi e percorsi decisivi, operativi”.

“Abbiamo infine parlato anche, naturalmente, nella comune visione del multilateralismo, della difesa della pace e delle relazioni internazionali e collaborative, di quanto sta avvenendo sciaguratamente in Ucraina con l’aggressione della Federazione russa. Ne abbiamo parlato – ha spiegato Mattarella – nell’aspirazione alla pace e nell’intenzione di difendere il diritto internazionale e il rispetto degli Stati, che hanno tutti, quale che sia la loro dimensione, uguale dignità. Tutti questi argomenti ci hanno trovato in piena sintonia, in piena convergenza di vedute - come era prevedibile - e di questo ringrazio il Presidente Boric. E lo ringrazio ancora per l’accoglienza, per questo incontro, e per l’amicizia che manifesta nei confronti del mio Paese”.

Ultimo impegno della giornata è stato l’incontro, presso la Sede del Congresso a Santiago, con il Presidente del Senato, Juan Antonio Coloma Correa, e il Presidente della Camera dei Deputati, Vlado Mirosevic Verdugo.

Oggi, il Capo dello Stato terrà una lectio magistralis all’Università del Cile dal titolo: “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”.

Successivamente, inaugurerà la mostra “Forme e colori dell’Italia pre-romana” allestita all’Istituto italiano di cultura e renderà omaggio al Monumento in onore di Lumi Videla, presso la Residenza dell'Ambasciatrice d'Italia.

Mattarella si trasferirà, quindi, a Punta Arenas dove domani, 6 luglio, visiterà il Forte Bulnes, il Museo Salesiano Maggiorino Borgatello, il Círculo Italiano e il Mausoleo della Fratellanza Italiana. (aise) 

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