Sabato, 20 aprile 2024 - ore 13.14

Campagna UDU: Carta dei diritti minimi degli studenti Universitari

| Scritto da Redazione
Campagna UDU: Carta dei diritti minimi degli studenti Universitari

News sulla campagna "Sottoscrizione carta dei diritti minimi degli studenti universitari", promossa dall'Unione degli Universitari (UDU), che è iniziata  in 40 atenei pubblici su 62 italiani. La petizione servirà per chiedere l'approvazione nazionale della carta, per renderla valida in ogni ateneo.

Cosa è la Carta dei Diritti degli studenti universitari?

La carta dei diritti minimi degli studenti universitari è uno statuto che enuncia i diritti minimi inviolabili degli studenti universitari italiani.
Una manciata di atenei in Italia hanno già in uso una "carta dei diritti degli studenti" ma, purtroppo, nella maggior parte delle università i diritti degli studenti sono diversi e anche molto, non solo da ateneo ad ateneo, ma anche tra facoltà e facoltà e spesso anche tra i singoli corsi di studio.

La stesura di una "carta dei diritti minimi degli universitari" ha l'obiettivo di fissare a livello nazionale i diritti minimi di tutti gli studenti universitari italiani, lasciando poi libertà alle singole università di arricchire di ulteriori punti questo testo ma senza mettere in discussione gli articoli che compongono la carta nazionale.

L'Unione degli Universitari, come sindacato studentesco, ha da sempre spinto per la redazione di un testo unico con queste caratteristiche. Finalmente l'8 settembre 2011 è riuscito, presentando una mozione in consiglio nazionale come gruppo consiliare di centrosinistra, a far approvare il testo della carta, in modo unanime, da tutto il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU). Il testo completo della carta: http://www.cnsu.miur.it/argomenti/documentazione/mozioni/2011/mo_2011_09_08_002.aspx

Un video che ne spiega i contenuti spiegato dalla stessa di alcuni consiglieri nazionali promotori della mozione: http://www.youtube.com/watch?v=VFIQd0cIFWo&fb_source=message

La stesura e l'approvazione della "carta dei diritti degli studenti universitari" era tra i punti principali del programma elettorale della lista CNSU di centrosinistra denominata "Udu-Liste Democratiche-Liste di Sinistra".

Perchè una petizione nazionale e con quale finalità?

La poca incisività decisionale del Consiglio Nazionale (organo in attesa di essere riformato) non permette di far approvare la carta a livello nazionale direttamente, soluzione che avrebbe potuto portare una ricaduta a cascata in tutti gli atenei italiani del suo contenuto. Per questo abbiamo pensato che, per dar forte sostegno alla buona rappresentanza fosse il caso di organizzare una raccolta firme nazionale che possa convincere il Ministro a rendere valida la carta in tutti gli atenei tramite Decreto Ministeriale. In questo modo ci sarebbe un forte appiglio per far valere i diritti minimi degli studenti in ogni corso di laurea anche grazie alla figura del "Garante dei diritti degli studenti": figura super-partes che sempre di più sta comparendo negli atenei con il solo compito di far rispettare i diritti degli studenti contenuti nei regolamenti vari d'ateneo.

In uno periodo storico dove carte fondamentali come lo "statuto dei diritti dei lavoratori" e la Costituzione sono attaccati tutti i giorni  capirete l'estrema importanza di mettere qualche punto fermo per quello che riguarda i diritti in generale, anche negli atenei, anche tra gli studenti. Sul nostro sito spieghiamo in maniera sintetica le ragioni della petizione nazionale:  http://www.unionedegliuniversitari.it/?p=1

Vista la partita ancora aperta di statuti e regolamenti post riforma Gelmini, purtroppo il più delle volte con pessime notizie per quello che riguarda gli spazi di democrazia nelle università-soprattutto per le categorie accademiche "più deboli"- crediamo sia il tempo migliore per inserirci con una  raccolta firme. Per questo porteremo la petizione in 40 università pubbliche sulle 62 italiane, in collaborazione con le associazioni territoriali esterne a noi ma  con cui collaboriamo nel quotidiano.

L'estendere a livello generale la validità della carta fornisce una tutela nazionale capillare in ogni ateneo: troppo spesso, infatti, le rappresentanze studentesche che hanno provato a proporre il testo della carta in questione nella propria università, si sono trovati di fronte a una contrattazione "al ribasso" da parte degli organi decisionali dell'ateneo a cui si proponeva il testo della carta del CNSU.

Nelle nostre basi  affiancheremo alla campagna cartacea e a quella per social network,  delle iniziative, assemblee e banchetti  per spiegare "cosa è la carta", per spiegare l'importanza della "petizione nazionale" e per incentivarne la sottoscrizione.

Abbiamo aperto pure una petizione on line, sottoscrivibile a questo link: http://www.petizionionline.it/petizione/approvazione-nazionale-carta-dei-diritti-degli-studenti/5932

Questa nostra campagna è una battaglia fondamentale per accreditare e parificare in ogni singolo corso di laurea, i diritti minimi degli studenti universitari italiani a prescindere da cosa studino e a quale latitudine lo fanno.

 

 

 

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