E’ apparso ormai da alcuni mesi in moltissimi panifici e rivendite di pane, ma anche al banco del supermercato, il pane nero, chiamato anche pane al carbone vegetale, venduto come un vero e proprio toccasana, soprattutto per coloro che soffrono di disturbi alimentari ed intolleranze non bene identificate.
Il colore di questo pane è nero, perchè l’impasto contiene E153. Questo colorante in realtà non è altro che carbone attivo o vegetale, il risultato della lavorazione, per distillazione secca di varie essenze di legno - tra cui solitamente figurano pioppo, salice, betulla, tiglio - da molto tempo ampiamente utilizzato in ambito medico ed erboristico.
Dopo alcuni mesi però il pane al carbone in realtà sembra avere più detrattori che estimatori. Dopo un iniziale periodo di confusione, lo scorso dicembre il Ministero della Salute è entrato nella discussione e ha preso posizione, diffondendo la nota 47415 del 22 dicembre 2015 relativa alla denominazione accettata e consentita, poichè il prodotto non non può essere denominato 'pane’, ma non ha aggiunto nulla sui reali o meno benefici di questi prodotti da forno.
Il successo di pubblico che ha comunque ottenuto da questa particolare tipologia di pane, però ha evidenziato quante siano in Italia le persone che soffrono di problemi di gonfiori, meteorismo o flatulenza.
Se quindi soffrite di questi disturbi rivolgetevi in erboristeria, non pensate di migliorare i sintomi acquistando del pane.
Il carbone attivo ha infatti interessanti proprietà adsorbenti, che lo rendono particolarmente indicato per chi soffre di gonfiore addominale o di sindrome del colon irritabile, poichè favorisce l’assorbimento delle diverse sostanze ingerite, tra cui i gas presenti all’interno dell’apparato digerente.
Dopo la lavorazione il carbone attivo si presenta sotto forma di polvere nera, molto fine, estremamente porosa, inodore e insapore, destinata ad uso interno. Ha proprietà adsorbenti, antimeteoriche, deodoranti, depurative, antidiarroiche ed ipocolesterolemiche.
Oltre che per la cura di meteorismo e disturbi intestinali, per la capacità di trattenere sulla propria superficie liquidi, gas, batteri, patogeni, tossine e virus presenti nel tratto gastrointestinale.
Il carbone vegetale è un antitossico, adatto anche per depurare l’organismo, e può essere assunto anche in caso di intossicazione alimentare o avvelenamento orale, per facilitare il rapido assorbimento delle sostanze nocive assunte. E’ adatto anche per chi soffre di gastrite o iperacidità gastrica, poichè può facilitare e rendere più veloce la digestione.
Rivolgendovi alla vostra erboristeria di fiducia, potete chiedere un consiglio su quale tipo di prodotto a base di carbone attivo sia più adatto al vostro caso. Nelle erboristerie più fornite infatti potete acquistare vari rimedi naturali a base di carbone, come integratori in compresse contenenti solo carbone attivo, contro gonfiori intestinali e meteorismo, da assumere quotidianamente, ma anche integratori a base di carbone vegetale, efficaci anche in caso di diarrea, contenenti non solo carbone destinato all’ assorbimento delle tossine e dei liquidi presenti nell'intestino irritato, oltre ad estratti di mirtillo, astringente e disinfettante, semi di pompelmo e chiodi di garofano ed agrimonia.
In caso non soffriate di particolari patologie, ma desideriate solo riequilibrare la flora intestinale, sempre in erboristeria potete anche acquistare erbe, tisane e rimedi naturali, a base di anice verde, anice stellato, finocchio, aneto, coriandolo e cumino.
