Giovedì, 09 maggio 2024 - ore 08.41

Cave Danesi di Soncino, l’Unione Europea bacchetta l’Italia: ‘Fermate il degrado’

Alvaro Dellera, responsabile del Circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Crema, ha presentato un esposto (testo integrale in allegato)

| Scritto da Redazione
Cave Danesi di Soncino, l’Unione Europea bacchetta l’Italia: ‘Fermate il degrado’

Le ex cave di argilla Danesi, a metà strada fra Brescia e Lodi, sono uno spettacolo quasi unico nel loro genere: una dozzina di laghetti all’interno di un’area protetta (la riserva Naviglio di Melotta), così particolari da essere stati inseriti dall’Unione europea nei siti “Natura 2000” , istituiti per difendere habitat naturali e specie particolarmente rare o a rischio. Zone non a caso rigidamente tutelate in cui le attività umane sono escluse. Eppure, in questo piccolo angolo di paradiso, la Provincia di Cremona, ente gestore del sito, su richiesta della proprietà ha autorizzato la pesca sportiva, prima vietata.

Alvaro Dellera, responsabile del Circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Crema, ha presentato un esposto (testo integrale in allegato) nel quale si ravvisano «elementi di distorsione nelle procedure seguite dalla Provincia di Cremona», e quindi si pongono «all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria tali vicende, chiedendo in particolare se sia lecito il sopradescritto uso di danaro pubblico per soddisfare esigenze imprenditoriali assolutamente private».

«Si chiede altresì all’autorità giudiziaria», conclude Dellera, «di accertare se i fatti descritti costituiscano reato».

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