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Cgil-Cisl-Uil accordo unitario per il lavoro,la crescita,l'equità

| Scritto da Redazione
Cgil-Cisl-Uil accordo unitario per il lavoro,la crescita,l'equità

Cgil-Cisl-UIl. Ecco il testo dell'accordo unitario per il lavoro,la crescita,l'equità.
Finalmente dopo anni Cgil-Cils-Uil in vista del confronto con il governo Monti ristrovano l'unità su temi importanti quali lavoro,crescita, equità sociale e fiscale.
Siamo in una fase molto importante sui temi sociali. In gioco non vi sono solo valori, ideali, ma concretamente, il futuro di pensone,cittadini, lavoratori in carne ed ossa.

ll sito www.welfarecremona.it organizza , su questi temi, una prima iniziativa.

Tavola Rotonda
Quali scelte per rilanciare il lavoro?
Venerdì 3 febbraio 2012 alle ore 17.30 
(c/o Sala Riunioni CISL Cremona V.Le Trento Trieste, 54)
Ne discutono
Giuseppe De Maria (seg. gen. Cisl Cremona)
Sen. Cinzia Fontana
Mino Grossi (seg. gen. Uil Cremona)
Mimmo Palmieri ( seg. gen. Cgil Cremona)
On. Luciano Pizzetti
Coordina l’incontro Gian Carlo Storti di
www.welfarecremona.it
L’incontro è aperto  alla  partecipazione delle strutture e delle persone interessate
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Di seguito il documento delle segreterie Cgil-Cisl-UIl nazionali del 17 gennaio 2012
Per il lavoro, per la crescita, per l’equità sociale e fiscale

La gravità della crisi economica che attraversa il Paese e le conseguenze negative che colpiscono in particolare le famiglie, i giovani, i lavoratori e i pensionati impongono un cambiamento nella politica economica del Governo il quale dopo la manovra di fine 2011 per consolidare i conti pubblici e rientrare dal deficit bilancio è chiamato ora a mettere in atto politiche che favoriscano la crescita, il lavoro, l’equità sociale e fiscale, a sostenere una svolta coerente della politica economica europea verso obiettivi di sviluppo e occupazione (Eurobond, tassa sulle transazioni finanziarie e governo politico).
A questo fine Cgil-Cisl-Uil chiedono l’apertura di un confronto tra le parti sociali ed il Governo sulla base delle proposte che vengono avanzate con l’obiettivo prioritario di invertire la pericolosa tendenza recessiva in atto da alcuni mesi e di realizzare al più presto, l’obiettivo di far ripartire la crescita.

In questo ambito vanno create tutte le condizioni necessarie per rilanciare con l’impegno di tutti i livelli istituzionali nei tempi più solleciti, gli investimenti infrastrutturali materiali ed immateriali, nei trasporti, nelle reti energetiche, nella manutenzione e difesa del suolo, nell’innovazione, nella ricerca, utilizzando a questo fine tutte le risorse pubbliche disponibili, coinvolgendo le imprese e i capitali privati, sbloccando il patto di stabilità negli Enti Locali per gli investimenti ed ottimizzando l’utilizzo dei Fondi nazionali ed Europei per il Mezzogiorno.
Particolare importanza potranno avere in questo quadro la definizione di intese sindacali che in base a quanto previsto nell’accordo interconfederale del 28 giugno/21 settembre possano definire l’avvio di nuovi investimenti produttivi e nuova occupazione, a partire dalla soluzione delle numerose crisi aziendali e settoriali, per le quali è comunque essenziale un maggior coinvolgimento del Governo e degli imprenditori.

Prioritariamente al rilancio dello sviluppo vanno altresì finalizzate le liberalizzazioni, per le quali il Sindacato Confederale richiede al Governo un confronto di merito affinchè vengano definite caratteristiche di omogeneità nei diversi ambiti, una maggiore concorrenzialità del sistema economico e le condizioni per realizzare nuovi investimenti e occupazione, in particolare nel settore dei servizi pubblici locali, con il miglioramenti dei servizi e la riduzione dei costi a vantaggio dei cittadini.

Per leggere tutto il documento clicca l'allegato:

http://www.welfarenetwork.it/images/stories/Allegati/def_documentocgil_cisl_uil_seg_unitarie.pdf

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