In genere, il contatore viene collocato in determinati posti ciascuno a seconda della propria tipologia. Ci sono diverse nozioni da sapere su questo apparecchio e che possono tornare utili in molte situazioni, ad esempio quando si deve procedere alla sua chiusura o riattivazione. Nell’arco dei prossimi anni, inoltre, i vecchi contatori verranno sostituiti con quelli di ultima generazione. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sul contatore e sul suo funzionamento.
Il nuovo contatore Open Meter: cos’è e come funziona
A partire dal 2018 E-Distribuzione, società del gruppo Enel, si sta occupando di sostituire gli attuali contatori con gli Open Meter su tutto il territorio nazionale. Ad oggi l'intervento è arrivato a coprire quasi la metà del paese e dovrebbe concludersi tra circa 4 anni. Questi nuovi contatori, rispetto ai modelli precedenti, permettono il consumo per fasce orarie e consentono un controllo maggiore grazie alla suddivisione in quarti d’ora. Inoltre, la misurazione della potenza assorbita è costante e immediata ed avviene tramite un collegamento da remoto con l'app dello smartphone che serve a gestire più velocemente le incombenze burocratiche. E non solo, perché con questo nuovo contatore si può conoscere sia la data della sua installazione che la lettura storica dei consumi. Sono dati memorizzati al momento della sostituzione, che si possono comodamente confrontare con quelli riportati sulla bolletta successiva. L'installazione del nuovo contatore è un'operazione che viene segnalata quartiere per quartiere e non comporta alcun costo aggiuntivo per l'utente.
La chiusura del contatore: come procedere
A volte capita di dover effettuare un cambio di domicilio e quindi di dover sospendere l’erogazione dell’energia nella vecchia casa. In questi casi è necessario chiedere all’azienda la chiusura del contatore della fornitura dismessa. Successivamente, per riattivarlo, sarà necessario avviare una procedura specifica, come spiegato sulla pagina dedicata al subentro luce e gas di Wekiwi, un operatore che offre un efficiente servizio online. Per quanto riguarda la disattivazione, l’iter non è particolarmente complesso. Innanzitutto bisogna inviare una lettera raccomandata al proprio fornitore, ma si può usare anche la PEC. Nella lettera bisogna inserire i dati del contratto, insieme ai propri documenti. In pratica, oltre alla fotocopia della carta d’identità e del codice fiscale, bisogna comunicare il Codice cliente e il POD, oppure il PRD per il gas, che è possibile trovare in una fattura. Nella richiesta bisogna indicare la data di sospensione, l’ultima lettura e l’indirizzo per il conguaglio.
Il funzionamento del contatore: cosa c'è da sapere
La funzione del contatore è quella di monitorare il consumo delle due utenze. La luce si misura in chilowatt, mentre il gas in metri cubi. Ma il nuovo contatore, oltre a fornire la misurazione dei consumi localmente, invia i dati direttamente in centrale. Una comunicazione che avviene tramite la rete, in modo da evitare la lettura fisica, rilevabile direttamente sul suo display. Inoltre, sebbene l’utente paghi una tariffa aggiuntiva per l’installazione del nuovo contatore, quest’ultimo appartiene all’azienda di distribuzione territoriale e non all’utente. Tuttavia, i dati riguardanti l’identificazione, i consumi e la lettura del contatore sono coperti dalle leggi sulla privacy, sono di esclusiva proprietà del consumatore e solo a lui possono essere comunicati. Se quindi la sostituzione del contatore è gratuita, ci saranno dei costi che l’utente dovrà sostenere e che verranno inseriti nella voce di dispacciamento e gestione presente in bolletta.
