Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 06.32

Convenzione sull’infanzia. Telefono Azzurro: Non resti sulla carta, molto è ancora da fare

Oltre 1500 i ragazzi dagli 11 ai 19 anni coinvolti su tutto il territorio italiano

| Scritto da Redazione
Convenzione sull’infanzia. Telefono Azzurro: Non resti sulla carta, molto è ancora da fare

In occasione del 25° anniversario della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia, Telefono Azzurro ha presentato presso Palazzo Ferrajoli a Roma i risultati della ricerca “Osservatorio Adolescenti: pensieri, emozioni e comportamenti dei ragazzi di oggi”, condotta insieme a Doxa Kids.

Oltre 1500 i ragazzi dagli 11 ai 19 anni coinvolti su tutto il territorio italiano, con 100 domande su temi di particolare attualità, tra cui salute e alimentazione, tempo libero e sport, nuove tecnologie e vita online, percezione del proprio corpo e desideri, rapporto con genitori e amici, sessualità e scuola.

Alla domanda su cosa desidererebbe nella scuola dei sogni, 1 adolescente su 2 (51%) ha risposto che vorrebbe che a scuola ci fosse più sport, oltre che più tecnologia (44%), musica, arte e cultura (42,7%), più attenzione alle emozioni (33,2%). Quasi 1 adolescente su 2 (il 49,6% del totale dei ragazzi intervistati) ritiene che nella scuola dei propri sogni ci dovrebbe essere un maggior orientamento verso il mondo del lavoro e maggiori occasioni di contatto con le aziende. L’indagine contribuisce, inoltre, a evidenziare come molti stereotipi debbano essere scardinati: alcuni comportamenti che per lo più sono stati associati agli adolescenti di sesso maschile appaiono essere sempre più diffusi anche tra le ragazze, in primis l’uso di superalcolici (il 37,1% delle ragazze vs il 17,4% dei ragazzi ha dichiarato di assumere superalcolici), i comportamenti violenti nelle relazioni di coppia (il 7,9% dei maschi vs 3,3% delle femmine ha dichiarato di essere stato picchiato dalla propria fidanzata), per rabbia e autodifesa. Anche alcune dinamiche adolescenziali online possono tradursi in comportamenti a rischio. Primo fra tutti il cyberbullismo, fenomeno che i ragazzi ben conoscono: l’80,3% ne ha sentito parlare; 2 su 3 (39,2%) conoscono qualcuno che ne è stato vittima, 1 su 10 ne è stato vittima.

“Dall’indagine presentata ieri da Telefono Azzurro emergono alcune condizioni di rischio sulle quali é indispensabile che le istituzioni pongano immediata attenzione. A 25 anni dalla firma della Convenzione dell’Onu sull’infanzia molto è ancora da fare – dichiara il Presidente di Telefono Azzurro, prof. Ernesto Caffo -, i dati ci offrono chiare indicazioni quanto ad aree di grave disagio e prospettive di intervento. É indispensabile intervenire, ognuno con il proprio ruolo e nel proprio ambito, a difesa di bambini e adolescenti, con azioni efficaci, orientate a promuovere prosocialità e responsabilità, sicurezza e benessere. Questa giornata rappresenta un'imperdibile occasione di riflessione e maggiore consapevolezza sulla necessità di tradurre tutte le conoscenze, i numeri, i dati, le analisi in risposte concrete, investimenti reali e strategie efficaci. Genitori, insegnanti, formatori, autorità sono chiamati a fare la loro parte, a prestare ascolto e a dare risposte alle richieste che molto lucidamente bambini e adolescenti pongono alla nostra attenzione" - conclude il prof. Caffo.

Telefono Azzurro, membro di Child Helpline International (CHI) - il network di operatori in difesa dell’infanzia, cui aderiscono 143 paesi nel mondo - in occasione di questa giornata lancia anche campagna  “Free our voices”. La campagna ha l’obiettivo di informare sulle richieste di aiuto di bambini e adolescenti, che spesso restano “non ascoltate”. Le linee ai ascolto sono indispensabili strumenti di aiuto per bambini in difficoltà, tanto da essere riconosciute come indispensabili dalla stessa Convenzione sui diritti del Fanciullo. Devono però essere sostenute nei diversi paesi, affinchè possano rispondere tempestivamente a tutte le richieste di aiuto che ricevono.

 

1978 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria