Walter Ricciardi dell'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) non usa mezzi termini in conferenza stampa dalla Protezione civile di Roma: l’emergenza coronavirus deve essere ridimensionata. Il perché lo spiega semplicemente lo stesso Ricciardi: ''Su 100 persone malate, 80 guariscono spontaneamente, 15 hanno problemi seri ma gestibili in ambiente sanitario, il 5% è gravissimo, di cui il 3% muore. Peraltro - aggiunge - sapete che tutte le persone decedute avevano già delle condizioni gravi di salute''
Il medico italiano ha inoltre sottolineato che l’approccio dell’Italia al coronavirus abbia seguito una metodologia e un protocollo rigoroso. Solo il Regno unito ha eseguito più tamponi del nostro Paese: "In Italia, dopo i primi casi di Roma gestiti in maniera antologica, c'è stata una frammentazione", insiste, con "regioni che facevano tamponi ad asintomatici e altre ai contatti. In questo modo si è persa l'evidenza scientifica. L'Oms dice che bisogna fare i tamponi solo ai sintomatici e a coloro che sono stati in determinate zone". "La Francia - evidenzia ancora Ricciardi - ha fatto 300 tamponi, noi 4.000, e il Regno Unito 6.000, ma con una metodologia e seguendo un protocollo rigoroso".
"Le mascherine di protezione non servono alle persone sane", aggiunge l’esponente dell’OMS riferendosi alle tante persone che pensano di proteggersi così dal coronavirus.