Martedì, 23 aprile 2024 - ore 17.26

Corridoio per minori soli dal Niger all'Italia

| Scritto da Redazione
Corridoio per minori soli dal Niger all'Italia

Terzo settore, organizzazioni internazionali, privati cittadini e istituzioni uniscono le forze per portare in modo sicuro minori soli dal Niger in Italia, accoglierli in famiglia e sostenerli nei loro percorsi di studio e inclusione sociale. È il progetto pilota Pagella in tasca- Canali di studio per minori rifugiati, promosso da INTERSOS e UNHCR e co-finanziato dalla Conferenza Episcopale italiana, dalla Fondazione Migrantes e da INTERSOS, che verrà realizzato grazie a un Protocollo d'intesa con i ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell'Interno, oltre che con attori locali del progetto: il Comune di Torino, la rete CPIA Piemonte e l'Arcidiocesi di Torino.

Pagella in tasca coinvolge 35 minori stranieri non accompagnati attualmente rifugiati in Niger, di 16 o 17 anni, con l'obiettivo di portarli gradualmente a Torino e dintorni nell'anno scolastico 2021/2022. Arriveranno in aereo con un visto d'ingresso, evitando le terribili rotte dei flussi irregolari in Africa e nel Mediterraneo. Qui avranno un permesso per studio e saranno iscritti ai CPIA per conseguire il diploma del primo ciclo di istruzione e poi frequentare la scuola secondaria superiore o un percorso di istruzione e formazione professionale.

Ad accoglierli troveranno famiglie affidatarie e tutori volontari, vitto, alloggio, assistenza sanitaria, supporto psicologico e legale e la possibilità di conoscere altri coetanei a scuola e fuori casa, tra sport e altre attività. Borse di studio copriranno i costi sostenuti dalle famiglie durante il primo anno, trascorso il quale sarà possibile inserirli nei progetti del Sistema di Accoglienza e Integrazione gestiti dalla Città di Torino e da altri Comuni coinvolti o promuovere l'autonomia attraverso altre misure di inserimento lavorativo e abitativo.

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha seguito dal principio lo sviluppo del progetto e ha firmato il protocollo d'intesa, inserirà i beneficiari negli interventi di politica attiva del lavoro per soggetti vulnerabili promossi dalla sua Direzione Generale dell'Immigrazione e delle politiche di integrazione. Inoltre, parteciperà alla valutazione di tutti i percorsi di inclusione messi in campo da Pagella in tasca. (aise) 

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