(CR) Interessante intervista di Bona. L’assessore incontri le associazioni| Vincenzo Montuori
Egregio direttore, ho letto l’ultima è stata quella al nuovo assessore alla Cultura, Rodolfo Bona, intervista interessante e con una serie di indicazioni e di progetti certamente condivisibili.
Vorrei, però, aggiungere alcune considerazioni al riguardo. Il neo assessore dichiara che bisognerà dare più spazio alle collezioni civiche (Pinacoteca e Museo Diocesano) che negli ultimi tempi hanno sofferto per problemi strutturali e per l’assenza di grandi progetti espositivi.
È sicuramente vero, ma non vorrei che, come successo in passato, la funzione del l’assessorato fosse intesa come quella di privilegiare questo o quell’aspetto della cultura a Cremona, che sia la musica,la pittura o(che soio? )laletteratura.
Credo, invece, che l’assessorato alla Cultura debba mettere in relazione diversi aspetti per proporre un progetto complessivo che valorizzi gli aspetti di una città che ha una ricca ed eterogenea tradizione culturale.
L’assessore Bona mette giustamente in rilievo la questione dei progetti di cultura partecipata, segnalando che quella formula va rivista e adeguata. Avendo negli anni scorsi partecipato, sia pure non in prima persona, alla messa a terra di alcuni di quei progetti, penso che l’iniziativa aveva riscosso un certo successo nei primi anni ma che nel corso del tempo si è arenata; secondo me, sarebbe il caso di predisporre nei prossimi mesi una interlocuzione approfondita tra l’assessore e le varie associazioni che avevano partecipato a quei progetti, in modo che possano portare un fattivo contributo al rinnovamento di quella formula.
Credo che tutte le associazioni del territorio siano disponibili ad un confronto di questo tipo ma la mossa iniziale spetta evidentemente all’assessore.
Vincenzo Montuori Cremona