(CR) Pianeta Migranti OSSERVATORIO CONTRO LA MILITARIZZAZIONE NELLE SCUOLE
Di fronte al costante aumento delle spese militari e della circolazione di armi in un contesto internazionale nel quale la guerra nucleare si profila all’orizzonte, è importante che le scuole restino luogo di educazione alla pace e alla nonviolenza e luogo del ripudio alla guerra come dice la Costituzione.
Invece, le scuole stanno sempre più diventando terreno di conquista di una ideologia bellicista e di controllo securitario che si fa spazio attraverso l’intervento diretto delle forze armate in una miriade di iniziative tese a promuovere la carriera militare e a presentare le forze armate come risolutive di problematiche della società civile.
Rappresentanti delle forze militari si fanno "docenti" di tematiche inerenti la legalità e la Costituzione e organizzano persino percorsi di alternanza scuola-lavoro attraverso protocolli di intesa firmati da rappresentanti dell'Esercito con il ministero dell'Istruzione, gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali e le singole scuole.
Davanti a questa invasione di campo, presso la sala stampa di Montecitorio, il 9 marzo scorso varie associazioni, tra cui Pax Christi hanno dato vita all'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole per rendere gli spazi scolastici veri luoghi di pace e di accoglienza, per opporsi al razzismo e al sessismo di cui sono portatori i linguaggi e le pratiche belliche, per allontanare dai processi educativi le derive nazionaliste, i modelli di forza e di violenza. Smilitarizzare la scuola vuol dire restituirle il ruolo sociale previsto dalla Costituzione italiana.
In allegato il comunicato stampa dell’Osservatorio per la FESTA DEL 2 GIUGNO
Pax Christi Cremona
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