Cremona Appello Dopo scissione di Renzi, noi restiamo nel PD con Zingaretti . Fra i primi firmarti Canale, M.Ruggeri , Bonaldi e Burgazzi
Rivolgiamo quindi un appello ai nostri iscritti, ai nostri amministratori e a tutti coloro che da tempo ci guardano con interesse: non abbandoniamo il Pd ma mettiamoci la faccia per rilanciarlo
Dopo l’annuncio della fuoriuscita dal Pd di Matteo Renzi per fondare un nuovo partito (Italia Viva), inevitabili sono state le reazioni di tutti i maggiori esponenti politici nazionali e locali.
Sotto la lente d’ingrandimento locale è proprio il Partito Democratico di via Ippocastani (sede di Cremona) dal quale si aspetta di conoscere chi seguirà l’ex premier in questa nuova formazione politica collocata al “centro”, e chi proseguirà il proprio lavoro nelle fila del Pd.
Molti prendono tempo, altri non esitano a schierarsi a fianco del nuovo segretario Nicola Zingaretti il quale, dispiaciuto per la decisione del senatore di Firenze, ha richiamato i suoi a “guardare al futuro”.
A livello locale, Santo Canale, coordinatore del movimento pro Zingaretti durante le primarie ed ora suo referente sul territorio, ha diffuso una lettera a sostegno del segretario Dem, invitando tutti gli scritti ed i simpatizzanti del Pd a rimanere a fianco di Zingaretti per portare il partito nel futuro.
Richiamando il risultato del partito nelle scorse amministrative (maggio 2019) dove sono stati premiati dal voto molti amministratori del Pd o di liste civiche ad esso collegate, Canale chiede di non sprecare questo patrimonio e di “metterci la faccia”.
Nonostante la lettera sia stata diffusa da meno di 24 ore inizia già a raccogliere le prime adesioni da tutta la provincia tra le quali spiccano alcuni “big”: insieme a Santo Canale, gli assessori Maura Ruggeri e Luca Burgazzi e la sindaca di Crema Stefania Bonaldi.
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Con Nicola Zingaretti per portare nel futuro il Partito Democratico
Ci dispiace per la decisione di Matteo Renzi di scindere il PD creando una nuova formazione politica chiamata ‘Italia Viva’.
E ci dispiace perchè è avvenuta nello stesso giorno del giuramento dei viceministri e sottosegretari del Governo Conte 2.0 e perché nei fatti indebolisce il PD come formazione politica, baluardo non solo delle istituzioni democratiche ma anche per fermare l’ondata sovranista impersonificata da Salvini e da tutto il Centro destra. Occorre però guardare al futuro.
Vogliamo esprimere il nostro appoggio a Nicola Zingaretti (che è stato eletto con ampissima maggioranza alle primarie a cui hanno partecipato circa 1,8 milioni di elettori) su una strategia politica chiara in grado di dare speranza all’Italia ed ai ceti sociali che intendiamo rappresentare. Al suo fianco ci impegniamo per portare nel futuro il Partito Democratico.
Il Governo Conte 2.0 (che ci ha permesso di tornare in Europa) a fianco di M5S e Leu è una sfida per il Partito che ora e’ chiamato a rinnovarsi e ad aprire a nuove forze, senza guardare al passato ma con lungimiranza per il futuro. Il segretario nazionale ha affermato: ”mi appello al senso di responsabilità di tutti perché dobbiamo, nel comune programma di governo ma anche nella società, rafforzare uno spirito di comunità nei confronti dei 5 Stelle, spirito che noi dovremo provare a costruire con tutte le forze della maggioranza, con contenuti chiari e con atteggiamento aperto. Il Pd è una speranza per l’Italia. E’ necessario, attraverso l’azione di governo, realizzare con i fatti quella svolta annunciata che l’Italia si aspettava, riaccendendo l’economia italiana per promuovere davvero la rivoluzione verde nel Paese, tornare a creare lavoro, lottare contro le diseguaglianze, investire per innovare nelle imprese, nelle infrastrutture e nella conoscenza e di semplificare l’Italia per intercettare davvero il grande consenso delle destre. Infine di non commettere l’errore drammatico di chiuderci solamente nella dimensione del governo ma tornare nella società’.”
La scorsa primavera le elezioni comunali hanno confermato molti bravi amministratori eletti nelle liste del PD od in liste civiche a noi collegate. Non sprechiamo questo patrimonio. Gli elettori di centrosinistra non capirebbero una loro fuori uscita dal Partito Democratico. Siamo convinti che nel PD vi sia lo spazio democratico per tutte le diverse sensibilità: da quelle che fanno riferimento alla socialdemocrazia europea (siamo il maggior partito nel gruppo dei Socialisti & Democratici nel parlamento Europeo), ai liberali-democratici fino ad altre sensibilità anche più radicali.
L’unità del Pd si può realizzare con pazienza ed intelligenza privilegiando lo strumento del confronto ed evitando che, in questa società liquida e narcisista, prevalgano opinioni tattiche senza una visione per il futuro.
Rivolgiamo quindi un appello ai nostri iscritti, ai nostri amministratori e a tutti coloro che da tempo ci guardano con interesse: non abbandoniamo il Pd ma mettiamoci la faccia per rilanciarlo
Di seguito l’elenco dei primi firmatari:
Santo Canale
Maura Ruggeri
Luca Burgazzi
Gian Carlo Storti
Stefania Bonaldi
Mario Daina
Greta Savazzi
Enrico Manifesti
Nicola Pini
Silvano Gottardi
Federico Capoani
Alberto Cappellini
Nicolò Mainardi
Lana Lucia
Filippini Maurizio
Diaz Daniela
Bulla Vojsava
Pedrabissi Davide
Bandera Anna
Dusi Carlo
Donatella Grazioli
Gianni Bertoli
Nicola Cantarini
Luciano Valcarenghi
Donatella Frazzei
Umberto Bernocchi
Matteo Maestrelli
Marco Galli
Nevio Mainardi
Alceste Ferrari
Giovanni Vacchelli
Alfredo Ziglioli
Velleda Rivaroli
Mariella Laudadio
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Per aderire inviare mail a Santo Canale : sc.comunicazione@outlook.com