«Abbiamo voluto affrontare i temi collegati ai contenuti del Progetto di Legge di riforma delle aree protette, promosso dalla Regione Lombardia e illustrato recentemente in una riunione tenutasi presso la Regione stessa, insieme ai portatori di interessi, per fornire all’Assessore Regionale alla partita Claudia Terzi una serie di osservazioni locali in merito al disegno di legge»: così Alberto Sisti, Consigliere Provinciale con delega all’agricoltura al termine dell’incontro in sala Consiglio. «Considerando i tempi assai ristretti, crediamo che l’iter di approvazione debba tener conto di quanto le comunità locali esprimeranno al riguardo, essendoci differenze di regolamenti e iter da territorio a territorio, che vanno a interagire direttamente sulle imprese agricole».
«Tale riforma comporta un radicale cambiamenti delle attribuzioni, ora disciplinate dalla Legge Regionale 86 del 1983, con importanti modifiche delle competenze e rilevanti ricadute sulla programmazione territoriale», ha commentato il Presidente della Provincia di Cremona Carlo Vezzini. «Una scelta delicata e complessa, che deve tener conto di quanto ogni Parco e Plis ha normato a livello locale, per evitare difficoltà e nuovi vincoli alle imprese agricole». A breve un documento condiviso con i portatori di interessi locali e trasmesso in Regione.