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Crisi, +26% boom poveri in Lombardia A Milano il “baratto della solidarietà”

| Scritto da Redazione
Crisi, +26% boom poveri in Lombardia A Milano il “baratto della solidarietà”

Crisi, +26% boom poveri in Lombardia A Milano il “baratto della solidarietà”
In miseria quasi 38 mila bambini sotto i 5 anni
Sarà pure la Baviera d’Italia, ma in Lombardia il numero dei poveri continua ad aumentare: dal 2010 a oggi le persone che hanno chiesto assistenza alimentare alla Caritas alle mense per poveri o ad altre realtà che operano sul territorio sono cresciute da 261.063 a 329.746, con un aumento di oltre il 26% - spiega la Coldiretti Lombardia sulla base della relazione sul “Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2013”, realizzata dall'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) - E’ il dato peggiore  del nord Italia dopo il + 40% dell’Emilia Romagna.

In Lombardia si contano poi quasi 38 mila bambini indigenti sotto i 5 anni, il terzo dato più negativo a livello nazionale, dopo Campania e Sicilia che rappresentano però rispettivamente il 20,68 e il 17,35% del totale - aggiunge la Coldiretti - Dal 2007 al 2012 il numero di individui in povertà in Italia è raddoppiato: da 2,4 a 4,8 milioni.

Per questo domenica 10 novembre 2013, in occasione del primo farmers’ market all’aperto sulle vie dello shopping, in corso Buenos Aires a Milano, la Coldiretti Lombardia, la Caritas Ambrosiana e la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus propongono il primo esperimento di “baratto della solidarietà”, dalle ore 10 alle ore 18. Ai cittadini sarà chiesto di donare farmaci validi non scaduti, integri e correttamente conservati, abiti usati o coperte puliti e in ordine, da destinare ai più indigenti. In cambio saranno offerti, fino a esaurimento scorte, i kit alimentari della solidarietà: mini borse con latte e salsa di pomodoro dei produttori lombardi.

Si possono donare esclusivamente farmaci non scaduti, con non meno di 8 mesi di validità, le cui confezioni non presentino evidenti danneggiamenti ed in cui siano chiaramente identificabili il nome commerciale o il principio attivo, il lotto e la scadenza. Non verranno accettati i farmaci che appartengono alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, farmaci da conservare in frigorifero e farmaci ospedalieri (fascia H), oltre che flaconi e tubetti non sigillati. La raccolta dei medicinali e la verifica delle loro condizioni sarà a cura dei farmacisti presenti al banco del baratto.

“Si tratta – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia – di un modo per sensibilizzare le persone in un momento di grave difficoltà per molte famiglie. Basti pensare che il 10% non arriva a fine mese, mentre il 45% non risparmia perché riesce a pagare appena le spese senza permettersi ulteriori lussi”.

C’è comunque - sottolinea la Coldiretti -  un 42% degli italiani che riesce, senza affanni, a salvare qualcosa del reddito mensile e ad alimentare il risparmio familiare. Al contrario ben il 37% degli italiani – continua la Coldiretti - è stato costretto a chiedere aiuto economico per arrivare alla fine del mese ai genitori, il 14% a parenti e il 4% addirittura ai figli. Solo il 14% si è rivolto a finanziarie o banche mentre l’8% agli amici.

(08/11/2013)

Daniela Maggi milonews.mi@coldiretti.it 338/1633013

Fabio Bonaccorso comunicazione.lombardia@coldiretti.it 347/0599454

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