Dal contingente italiano donazioni in supporto della popolazione kosovara

La cooperazione civile militare fra i soldati italiani del Regional Command West (RC-W) e la popolazione kosovara procede a passo sostenuto. Due gli interventi svolti la scorsa settimana a Klina/Kline e Peja/Pec.

Nella prima municipalità, l’Unità italiana del comando multinazionale della missione KFOR, che attualmente vede impegnati i paracadutisti dell’Esercito della Brigata Folgore con i “Diavoli Gialli” del 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti, ha realizzato pompe idriche per la fornitura di acqua per uso “servizio” a favore degli abitanti dei villaggi di Vidanje, Jagoda e Deiq. I primi due sono villaggi di etnie serbe e albanesi, mentre Deiq è di etnia albanese.

L’opera è stata realizzata per incrementare la capacità di fornire un bene essenziale per tutta la popolazione e contemporaneamente rendere più efficace la fornitura idrica nei villaggi.

Alla cerimonia, nei locali del comune, erano presenti la signora Silvia Raskovic, responsabile per la comunità dei rientrati in Kosovo (MOCRs) e il Comandante del RC-W Colonnello Andrea Bertazzo.

La responsabile del MOCRs, ha ringraziato, in rappresentanza del sindaco, il comandante di RC-W per l’importante realizzazione del progetto che da ora in poi garantirà, all’intera comunità dei villaggi interessati, una costante disponibilità di acqua.

La seconda attività di cooperazione civile – militare nella municipalità di Peje/Pec ha coinvolto l’emittente radiofonica Radio 1 Peja cui è stato donato materiale tecnico-informatico.

La radio, che copre con le sue trasmissioni l’area dell’intera municipalità, oltre a trasmettere attraverso un sito online, possiede un palinsesto ricco di programmi molto seguito dai giovani. Questa donazione permetterà all’emittente di continuare la sua preziosa attività di informazione ed intrattenimento a favore della popolazione di Peja/Pec, utilizzando le nuove tecnologie offerte dal mercato e così migliorando le proprie capacità di trasmissione.

Bertazzo, in occasione della donazione, ha rappresentato al capo redattore della radio, Arber Grabovci, l’importanza dei media e di una informazione imparziale nello sviluppo culturale e democratico di una nazione. Il capo redattore ha ringraziato il contingente italiano delle apparecchiature fornite, affermando che tali strumentazioni di fattura italiana gli garantiranno la possibilità di potenziare i loro palinsesti. (aise)