Giovedì, 09 maggio 2024 - ore 15.59

Dati Istat: un periodo particolarmente difficile anche per il gioco pubblico

Ecco i dati del settore del gambling, un segmento che deve sgomitare in un contesto economico dominato da crisi energetica e crollo di fatturato delle imprese.

| Scritto da Redazione
Dati Istat: un periodo particolarmente difficile anche per il gioco pubblico

Un panorama difficile, dominato dalla crisi energetica, dagli strascichi della pandemia e dal crollo del fatturato. Sono questi i dati che mette in luce l’Istat per quanto riguarda l’economia e le imprese italiane. Una situazione che è eredità soprattutto della pandemia, un periodo durante il quale il valore delle aziende è sceso ai minimi storici. Basti pensare che nel 2020 industrie e servizi erano oltre 4 milioni per un valore complessivo di 739 miliardi, ovvero 12 punti percentuali in meno rispetto al 2019.

“Un periodo particolarmente difficile anche per le imprese del gambling - raccontano ai nostri microfoni gli esperti di InfoCasino.it - che sono riuscite ad arginare le perdite solo grazie ad un grande sforzo di transizione tecnologica e digitale, con il passaggio da un gioco prettamente terrestre e fisico ad uno esclusivamente legato alla rete e al web”. Ad oggi, in Italia, sono oltre 7.600 le imprese attive nell’ambito di lotterie, scommesse e case da gioco con fino a 9 addetti per sezione e divisione di attività economica, per un totale di quasi 20 mila addetti.

“Numeri che comunque confermano come il gambling sia una vera e propria industria dell’economia italiana - commentano ancora da InfoCasino.it - una filiera che attira investitori e soprattutto offre posti di lavoro”.

È di questo avviso anche l’ex deputata della Lega, Benedetta Fiorini, che in occasione dell’evento “Giocare da grandi. Analisi, prospettive e scenari del settore del gioco pubblico”, ha parlato del settore del gioco pubblico e legale proprio come un’industria: "Abbiamo iniziato un percorso molto importante per quel che riguarda il settore, tramite un approccio di tipo industriale. Oggi con il nuovo Governo mi auguro che venga data priorità a questo riordino, che deve essere mirato, con lo scopo di far crescere la filiera, il lavoro, la professionalità e la legalità in questo settore", si legge in una nota diffusa da Jamma.tv.

Un settore che ovviamente come tanti altri ha pagato un prezzo altissimo in termini di clienti e di fatturato. Ed è qui che la capacità di progettazione ha giocato un ruolo importante: grazie alla creazione di siti, di app, di piattaforme digitali e online, il settore ha saputo resistere. Salvaguardando il fatturato e soprattutto tanti posti di lavoro. Anzi, andandoli a creare di nuovi.

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