Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 10.45

Decreto Linate. Mantenuto equilibrio con Malpensa di Dario Balotta

Dall'Ue via libera alla posizione dominante di Alitalia. Con l'ok deciso nei giorni scorsi dalla commissione Ue, è stato sbloccato il nuovo decreto Linate, ritenendo superati i vizi di forma (mancata consultazione delle compagnie aeree) che avevano espresso un parere negativo

| Scritto da Redazione
Decreto Linate. Mantenuto equilibrio con Malpensa di Dario Balotta

Una decisione sorprendente, considerando che la Commissione in tal modo sostanzialmente continua a non consultare le compagnie aeree operanti sullo scalo milanese ed accetta il perdurare della posizione dominante di Alitalia, dove la compagnia detiene l’80% degli slot (le finestre di decollo ed atterraggio), impedendo di fatto alle altre compagnie aeree di operare sullo scalo.

Rimane così invariata la struttura del decreto: 18 movimenti aerei ora; possibilità di effettuare tutte le rotte infra-europee e point to point che siano effettuate da aerei narrow body (un solo corridoio), superando le limitazioni del vecchio “decreto Bersani”, in base alle quali era consentito collegare solo le capitali del vecchio Continente.

Meno sorprendenti sono invece i toni trionfalistici con i quali il Ministero delle Infrastrutture ha accolto tale decisione: «le scelte del Mit hanno permesso di superare la decisione negativa che la Commissione aveva assunto il 17 dicembre scorso rispetto al “decreto Lupi”». Un entusiasmo poco giustificato e che dimostra la sostanziale volontà del governo di non attaccare i vertici della ex compagnia di bandiera che non hanno certo brillato per efficienza e strategia.

La richiesta di Alitalia/Etihad di collegare con un volo extra-europeo il proprio Hub di Abu Dhabi è  stata respinta, resta mantenuto il delicato equilibrio (operativo ed ambientale) tra gli scali di Linate e Malpensa, che stanno pagando un pesante dazio dovuto alla crisi di Alitalia. L'ex compagnia di bandiera perde oltre mezzo milione di euro al giorno ed Etihad non ha finora investito neanche un euro dei milioni promessi, aggravando i bilanci già in difficoltà degli scali gestiti da Sea.

Anche da un punto di vista industriale i dati sono allarmanti: ad ottobre i passeggeri di tutte le compagnie nel Forlanini sono calati dell’8,1% rispetto allo stesso mese del 2015. Alitalia si distingue per la performance negativa, perdendo il 9,1 % , e ciò avviene nonostante un incremento dei voli del 2,8%. Una ragione in più per liberalizzare gli slot a Linate consentendo nuovi entranti sul mercato aeroportuale.

Dario Balotta presidente Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti

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