Giovedì 6 marzo 2014 il Consiglio Direttivo dell’Associazione Costruttori ANCE Cremona riunitosi presso la sede associativa di via delle Vigne n. 182, ha incontrato il Consigliere Regionale Carlo Malvezzi, già Vice Sindaco del Comune di Cremona, relatore del documento, elaborato nella IV Commissione Attività produttive di Regione Lombardia, sfociato nella legge regionale 19 febbraio 2014, n. 11 “Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività pubblicata sul Supplemento del BURL n. 8, del 20 febbraio 2014 .
La norma, che abroga la precedente Legge regionale in materia, contiene numerose potenzialità innovative per le imprese lombarde ha spiegato Malvezzi, grazie all’introduzione dei seguenti strumenti:
ACCORDI PER LA COMPETITIVITÀ:
- accordi negoziali tra tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, finalizzati all'abbattimento di tutti gli oneri burocratici conseguenti all'avvio o all'ampliamento di una attività di impresa, alla riduzione del carico fiscale, alla contestuale valutazione (in via preventiva) degli interessi pubblici e privati, alla concentrazione di agevolazioni e contributi.
Si sottolinea, a tal proposito, l’accoglimento di una proposta di Ance con riferimento all’estensione della possibilità di avvalersi di tale strumento negoziale agli interventi di recupero delle aree dismesse, degradate o sottoutilizzate, alla valorizzazione di ambiti strategici, alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e realizzazione di insediamenti integrati, ispirati a logiche di sostenibilità ambientale e innovazione. Gli accordi saranno approvati con delibera di Giunta regionale, previa adozione dei relativi criteri;
- RIDUZIONE DEL CARICO FISCALE:
progressiva riduzione del carico fiscale per le piccole e medie imprese, anche attraverso risorse derivanti dal recupero dell’evasione fiscale e mediante accordi con gli enti locali per l’abbattimento di oneri amministrativi e imposte locali;
- ACCESSO AL CREDITO E FINANZIAMENTI:
potenziamento degli interventi di garanzia per le imprese, tramite l'ottimizzazione della filiera delle garanzie e la patrimonializzazione e la riorganizzazione del sistema regionale dei Confidi; differenziazione degli interventi per micro, piccole e medie imprese e grandi imprese (ad esempio, minibond, fondi di investimento in capitale di rischio), promuovendo modelli sperimentali alternativi di finanziamento.
La Legge istituisce, inoltre, il riconoscimento del cosiddetto “Made in Lombardia”, finalizzato alla certificazione della provenienza del prodotto da attribuirsi secondo i requisiti definiti dalla Giunta regionale.
Il Presidente Carlo Beltrami, il VicePresidente Gianfranco Ciboldi ed i Consiglieri hanno accolto positivamente l’introduzione della nuova legge regionale, auspicando una sempre maggiore attenzione da parte delle istituzioni lombarde ai problemi delle imprese del nostro territorio.
Altre tematiche sono poi state affrontate tra le quali le <
Fonte: Associazione Costruttori ANCE Cremona
2014-03-07