La Russia e la Cina stanno conducendo delle campagne di disinformazione sul Coronavirus in tutta l’Unione Europea e nelle regioni vicine con un grave impatto sulla salute dei cittadini e sulla sicurezza pubblica. Sono queste alcune delle conclusioni a cui è giunto il Servizio europeo di azione esterna (Seae), in un documento datato del 20 aprile che non è stato ancora pubblicato, ma che l’Agi ha potuto consultare. «Malgrado il loro potenziale grave impatto sulla salute pubblica, fonti (di informazione) ufficiali o sostenute dalla Russia e - in misura minore - la Cina hanno continuato a indirizzare narrazioni complottiste in modo ampio sia verso il pubblico nell’Ue sia nel più ampio vicinato», si legge nel rapporto. «Un crescente numero di prove suggerisce che la disinformazione legata al Covid può avere un impatto diretto sulla salute pubblica e la sicurezza», dice il rapporto del Seae.
Documento Ue, disinformazione da Russia e Cina
Documento Ue, disinformazione da Russia e Cina
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