Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 02.07

ECCO PERCHE' BERLUSCONI NON SI RICANDIDA... | A.De Porti

| Scritto da Redazione
ECCO PERCHE' BERLUSCONI NON SI RICANDIDA... | A.De Porti

INDRO MONTANELLI, CHE DIREBBE OGGI ? UN MIO SFOGO, DOPO UN VENTENNIO…
Ora e' chiaro a tutti perché l’ex primo ministro di Arcore ha annunciato che non si ricandida a Presidente del Consiglio, esattamente come avevo previsto qualche giorno fa,  peraltro motivando da sempre il perché egli stesse in politica:  le istituzioni, per lui, come diceva spesso anche Indro Montanelli, sono state utilizzate come un rifugio per evitare le patrie galere, tant’é che lo stesso decano del giornalismo italiano asseriva che, con il berlusconismo, il parlamento era diventato un rifugio per mariuoli.. 
La condanna a 4 anni disposta dal Tribunale di Milano nei confronti dell’arcoriano conferma che il Paese e' stato per troppo tempo nelle mani di chi si e' sempre sentito al di sopra della legge, delle regole e della democrazia, intrallazzando intorno  ai propri affari. I gravissimi reati ravvisati dai giudici nella compravendita dei diritti Tv da parte di Mediaset (gli altri non li cito perché mi farebbe male la loro elencazione)  dovrebbero pesare come un macigno sull'ex premier, che da politico ed imprenditore ha amministrato il paese in modo spregiudicato contro gli interessi degli italiani onesti e per bene.  Egli dovrà  risarcire, insieme ad altri, 10 milioni di euro all'Agenzia delle Entrate, oltre ad essere stato interdetto dai pubblici uffici: una vergogna senza uguali al mondo, circostanza che avrà una risonanza planetaria da far vergognare tutti gli Italiani.  
Sono 15 anni che mi batto per il ripristino della legalità, ma in tutti questi anni i potenti di turno mi hanno tappato la bocca: c’è stato persino un noto parlamentare della provincia di Belluno che, durante la presentazione di un mio libro in chiave antiberlusconista, mi ha rimproverato di considerare l’uomo di Arcore come un…orco, senza ricordare le sofferenze etico-morali che mi ha fatto patire un mio stretto familiare, allora Presidente del Consiglio comunale di Venezia. Durante la presentazione di detto libro,  lo dico a futura provata memoria,  mi hanno gratificato l’eccellente servizio di Telebelluno e la altrettanto valida  speaker di allora, Tiziana Bolognani, ora di Antenna Tre.
Conoscendo molto bene l’uomo di Arcore, va detto che egli continuerà a voler stare in Parlamento per sfruttare l'immunità' parlamentare fino ad una probabile, anzi sicura, prescrizione,. ma i cittadini, come lo scrivente,  che lo hanno da tempo giudicato poco degno di rappresentarli, dovranno purtroppo soffrire ancora. Domanda: “L’interdizione dai pubblici uffici, non riguarda  anche il Parlamento, o quest’ultimo rimane un rifugio per ladri che si mischiano alle persone per bene ?”
Ora è necessario ed urgente  lavorare per superare definitivamente il berlusconismo, con un centrosinistra, od anche un centro-destra serio ed onesto, che debellino questo virus che ha tolto la voglia di vivere agli Italiani onesti e laboriosi  sulla base di un accettabile crisma di legalità.

Una riflessione: non vorrei essere nei panni di chi, da un ventennio circa, ha creduto in questo spregiudicato commerciante di Arcore, di cui ormai non faccio più il nome, ma soprattutto di chi, ha sfruttato e strumentalizzato questo potente di turno  per apparire e guadagnare tanti soldi a spese del popolo italiano.
Oggi sono fiero ed orgoglioso di aver rifiutato allora certe cariche facili e ricche che mi era state proposte.
Di certo però, 20 anni di sofferenza politica,  per me sono stati troppi  e dolorosi.

ARNALDO DE PORTI
Belluno-Feltre

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