Domenica, 28 aprile 2024 - ore 23.53

Elezioni Lombarde.Perchè Matteo Renzi tace | D.Marconcini

| Scritto da Redazione
Elezioni Lombarde.Perchè Matteo Renzi tace | D.Marconcini

L'altra sera sono andato a Milano alla manifestazione di Ambrosoli ,candidato alla Presidenza della Regione Lombardia.La gente ha fatto la fila per andarlo a sentire. Ambrosoli non è un politico professionista,non è un amministratore pubblico,non è nemmeno espressione di una lobby. E' uno che parla in modo pacato ,che non vuole esaltare la gente,e' uno che ha a cuore il futuro dei figli e di coloro che vivono duramente la crisi proponendo una etica del cittadino, una etica personale che impegna tutti nel quotidiano.E' un cittadino di alte qualità morali che ha deciso di candidarsi in una Regione travolta dalla questione morale.Officine Democratiche Lombardia appogeranno questa candidatura per cercare di avviare una fase di cambiamento nella piu' importante Regione italiana.E' preoccupante come tra tante analisi non venga dato rilievo a quello che potrebbe succedere in caso di sconfitta del Centrosinistra in Lombardia, Rischiamo di perdere non per la forza del Pdl e della Lega ma a causa del mancato appoggio di Monti ad un candidato civico come Ambrosoli a favore di Albertini, prima sponsotizzato da Formigoni e poi per lìappunto da monti con Udc e Fli. Tutto per limitare il consenso del Pd a livello nazionale e poter contrattare una alleanza a favore di un Centro forse nostalgico della vecchia Dc. Non essendo in grado di essere egemone questo Centro vuole essere il baricentro della politica italiana. Monti ha sposato la linea di Casini,eternamente alla ricerca di uscire dal ghetto elettorale di quel 4 o 5% che lo relega ad essere una forza minoritaria. Monti pur cercando di avere nella sua lista sensibilità diverse per dare una immagine pluralista, è di fatto contornato da figure di Centro Destra che hanno come punto di riferimento Montezemolo,casini e Fini. La presenza di amici nella lista Monti , al di fuori di queste aree presidiate da questi leader sara' a mio avviso ininfluente. Dopo la crisi morale in Lombardia Monti sembra avere piu' a cuore il suo consenso elettorale che le sorti dei cittadini che chiedono un cambimaneto nella Regione guida dell 'italia. Si rischia di consegnare ai leghisti il sogno di una macroregione del nord che spaccherà l'Italia quando sembrava che la secessione fosse stata messa all'angolo.La faranno di fatto trattenedo tributi e tasse e mettendosi in competizione con lo Stato centrale. Questo certamente non assolve un Pd chiuso e arretrato con alla guida un Segretario regionale Martina che ha sprofondato nella mediocrità tutto il Partito..considerato un esempio da Bersani. E nemmeno assolve chi si è schierato dalla parte di Renzi con opportunismo senza aprire un confronto serrato con questa parte conservatrice e maggioritaria del Partito.Ma ora occorre combattere per fermare il centro destra peggiore che abbiamo, senza indugiare in tatticismi.L agenda Monti e coloro che la sostengono non possono fare a meno di un partito popolare come il Pd, al di là del gruppo dirigente piu' o meno gradito.E' il paese,e la nostra gente di Centrosinistra che lo chiede, è il senso di responsabilità verso questa crisi che lo impone.E se Matteo Renzi anche su questa vicenda tace,il consenso se lo dovrà riconquistare voto per voto. Il tempo della delega dei tatticismi è finito.Qualcuno glielo deve spiegare anche a lui.

Daniele Marconcini
Officine Democratiche Lombardia

1088 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria