Sabato, 20 aprile 2024 - ore 13.07

Emilia, tra terremoto e solidarietà

| Scritto da Redazione
Emilia, tra terremoto e solidarietà

Nella Bassa emiliana sconvolta dai terremoti del 20 e 29 maggio non c'è solo il distretto biomedicale di Mirandola, né le multinazionali della meccanica. Esiste anche un fitto sistema di botteghe del commercio equo e mercatini dell'usato, cooperative sociali e gruppi di acquisto solidali. 
Da Cento (Fe) a Crevalcore (Bo), passando per i Comuni modenesi epicentro del terremoto -Cavezzo, Finale Emilia, Mirandola-, il viaggio di Altreconomia fa una stima dei danni subiti dal circuito equo-solidale,racconta l'importante solidarietà dei Gas, mostra le azioni in corso nel capannone antisismico di Mani Tese, diventato per molti casa e centro ricreativo. E, ancora, il parmigiano dell'azienda Cusumaro, il ristorante-sociale de “La lanterna di Diogene”, il centro di terapia per l'infanzia e l'acetaia dell'associazione “la Lucciola”, la birra artigianale e sociale della“Vecchia orsa”.

Con un commento di Andrea Segré, presidente della Facoltà di Agraria all'Università di Bologna, terremotato, e uno di Maurizio Gritta, presidente di Iris Bio, cooperativa agricola che produce pasta a Piadena (Cr), il cui stabilimento ha subito danni dopo la seconda scossa.

L'Emilia-Romagna è il paradiso delle trivelle, con 1.697 pozzi perforati. Nel 2011 sono stati estratti 193mila barili di greggio e 203 milioni di metri cubi di gas: la maggior parte delle concessioni incide su faglie attive. Alcune tra le imprese titolari -come la Aleanna Resources- sono in grado di sviluppare la tecnica del fracking, la fratturazione idraulica cui guardano con interesse anche EniSorgenia.

Nel 2011, le sottoscrizioni di Buoni fruttiferi postali hanno conosciuto un boom: + 44%, a 35,5 miliardi di euro. Una “massa” di denaro che porta a oltre 218 miliardi la raccolta complessiva nella disponibilità di Cassa depositi e prestiti. Che è la “banca” più liquida d'Italia, anche se non ha sportelli, ed è al centro di una ragnatela d'interessi -che coinvolge tra gli altri Finmeccanica, Avio, Snam, Eni, Sea, A2a, Iren, Metroweb, Intesa Sanpaolo- tessuta dall'azionista di riferimento della Cassa (il ministero del Tesoro) e dai suoi partner (le fondazioni bancarie). Tutti gli intrecci sono ricostruiti in una originale infografica.

I Comuni rimandati a settembrePer la prima volta, gli enti non sono in grado di approvare i bilanci previsionali per l'anno in corso prima dell'estate. È l'effetto “complessivo” dell'indeterminatezza sul lato entrate, per il calo dei trasferimenti dal governo centrale e l'incertezza rispetto al gettito Imu. Un taglio di 2,51 miliardi di euro, secondo l'Ifel. Una decurtazione complessiva del 27%, e gli enti in amministrazione controllata. Intanto, pesa ancora sui bilanci dei Comuni la scure “derivati”. Secondo l'ultima relazione di Bankitalia, il rischio perdite è salito a 1,21 miliardi di euro, oltre il 10% del valore dei contratti sottoscritti.

Infine, un reportage fotografico urbano che racconta le “azioni” delle “SlurpTruppen!”, gruppi informali di architetti, urbanisti e formatori che il 6 giugno 2012 -in sette città- hanno trasformato anonimi spazi pubblici in Spazi ludici urbani a responsabilità partecipata (Slurp, appunto). Luoghi dove i genitori possano accompagnare i bambini a giocare, per recuperare una prassi ormai dimenticata. Una forma di attivismo neonata in Italia, mutuata da esperienze tedesche: a Berlino le prime iniziative del genere sono del 1990.

1489 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria